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Khinkali: il raviolo tradizionale della Georgia

Khinkali: il raviolo tradizionale della Georgia

Il Khinkali è un piatto tipico della Georgia, sui monti del Caucaso, che consiste in un gustoso raviolo da mangiare con le mani.

È giorno di festa in Georgia e sulle tavole imbandite c’è anche il Khinkali! Questo tradizionale piatto del Caucaso è composto da ravioli ripieni di diversi tipi di carne e rientra nella variegata gastronomia georgiana, la quale è caratterizzata dall’incontro e dallo scambio tra diverse culture.

Khinkali o dei Baozi preparati all’italiana

I ravioli Khinkali ricordano molto nell’aspetto quelli cinesi, ovvero i cosiddetti Baozi. Tuttavia differiscono da quest’ultimi per via del tipo di impasto e, soprattutto, di cottura. Infatti mentre i Baozi vengono cotti al vapore, i Khinkali georgiani viene preparato «all’italiana», cioè con l’impasto di acqua e farina fatto poi bollire.

Questo piatto tipico della Georgia è solo uno dei tanti esempi che denotano la fusione tra le diverse culture a metà strada tra Europa e Asia. Addirittura si pensa che alcune ricette locali vennero introdotte dai Mongoli provenienti dalle steppe più lontane dell’Asia.

Differenti tipi di Khinkali

All’interno della stessa Georgia esistono diversi tipi di Khinkali. Le variegate sfaccettature di questa pietanza variano in base alla ricetta, alla preparazione e agli ingredienti a seconda della regione in cui vi viene offerto di mangiare. La versione originale di questo gustoso raviolo ripieno è legata alle regioni montane del Pshavi, Mtiuleti e Khevsureti. Qua il piatto viene denominato Khevsuruli e il suo ripieno è composto da carne macinata - solitamente è agnello, manzo e maiale - insaporita con cipolle, peperoncino, cumino e sale.

Esiste poi una versione più moderna chiamata Kalakuri. Quest’ultima è insaporita con svariate erbe commestibili, come il prezzemolo e il coriandolo. Infine non mancano anche le variazioni che prevedono l’utilizzo di funghi, formaggi o patate al posto della carne.

Il raviolo che si mangia con le mani

Una delle curiosità più tipiche legate al Khinkali è che esso viene servito sulla Supra, ovvero la tavola imbandita in occasione di festa con piatti della tradizione gastronomica georgiana. La Supra è abbondantemente apparecchiata e vi è presente ogni genere di portata senza distinzione tra antipasti, primi e secondi: la convivialità è accentuata con la massima condivisione del pasto dal primo momento fino alla fine.

Un’altra peculiarità del raviolo caucasico è dovuta alla sua forma, infatti esso sembra essere dotato di una sorta di picciolo - sempre fatto di pasta - indurito. Questa accortezza permette di intingere il Khinkali georgiano, tradizionalmente servito unicamente a multipli di cinque, nelle saporite salse e di gustarlo interamente con le mani.


Emmanuele Occhipinti
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Una passione per la natura coltivata fin da piccolo mi ha condotto a studiare Scienze dell’Ambiente e della Natura ma, in seguito ad un sogno rivelatorio (se si vuole credere a questa versione), mi sono ritrovato con carta, penna ed un sogno nel cassetto.
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Una passione per la natura coltivata fin da piccolo mi ha condotto a studiare Scienze dell’Ambiente e della Natura ma, in seguito ad un sogno rivelatorio (se si vuole credere a questa versione), mi sono ritrovato con carta, penna ed un sogno nel cassetto.
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