Inondazioni, ecco le conseguenze a lungo termine sulla salute

Il prezzo delle inondazioni è altissimo e uno studio ha ora mostrato che le conseguenze di tali eventi non si fermano ai già drammatici danni immediati in termini di vite umane e infrastrutture. Il lavoro, pubblicato su Nature Water, ha mostrato che alluvioni e allagamenti causano problemi a livello di salute pubblica. Nei territori colpiti da simili fenomeni si registrano, infatti, preoccupanti aumenti di vari tipi di ricoveri.

Quali sono le conseguenze delle inondazioni sulla salute?
Le inondazioni non minacciano le vite umane solo nell’immediato. Annegamenti, folgorazioni e ipotermia mietono molte vittime ma i problemi vanno ben oltre questo già allarmante quadro. Secondo una ricerca condotta da un team della Monash University le ripercussioni sulla salute pubblica si prolungano per ben sette mesi e si traducono in un aumento medio del rischio di ricovero del 26%. Gli incrementi rilevati comprendono un moltiplicarsi delle ospedalizzazioni per diverse cause:
- Malattie cardiovascolari +35%
- Malattie respiratorie +30%
- Malattie infettive +26%
- Patologie dell’apparato digerente30%
- Disturbi mentali +11%
- Diabete +61%
- Cancro +34%
- Disturbi del sistema nervoso +34%
- Malattie renali +40%
Per arrivare a tali conclusioni i ricercatori hanno analizzato 300 milioni di dati, raccolti tra 2010 e 2019 in 747 comunità distribuite tra 8 Paesi.
Perché le inondazioni hanno conseguenze sulla salute?
Le inondazioni hanno conseguenze a lungo termine sulla salute pubblica perché scardinano gli equilibri all’interno delle comunità. Tali fenomeni compromettono, in primis, il sistema delle scorte idriche e favoriscono il diffondersi di patologie dell’apparato digerente. Creano, poi, l’ambiente perfetto per il proliferare di funghi, batteri e insetti in grado di diffondere altre malattie infettive. Le evacuazioni, spesso necessarie, portano gli individui a vivere in ripari temporanei spesso sovraffollati e con carenti misure igieniche.
Ciò complica ulteriormente il quadro. Lo stress connesso alla situazione peggiora la salute mentale di soggetti predisposti e non, alterandone sonno e ritmi di vita. Le strade piene d’acqua, o distrutte, rendono difficile spostarsi quindi alcuni pazienti finiscono per saltare controlli per loro fondamentali e ciò si traduce in un aggravarsi delle patologie a posteriori.
Come arginare le conseguenze delle inondazioni?
Le inondazioni rappresentano una minaccia pressante nel mondo di oggi e arginare le conseguenze dei fenomeni sulla salute pubblica appare fondamentale. I ricercatori hanno sottolineato, dunque, che è necessario mettere in atto alcune misure che, pur sembrando basilari, possono salvare molte vite. Le strade andrebbero quindi sempre tenute pulite e gli edifici andrebbero costruiti con criteri adeguati.
Si richiedono, poi, interventi e investimenti alle autorità, che dovrebbero attrezzarsi per mettere a punto protocolli di risposta precoce alle emergenze e per identificare le aree a rischio critico. Le previsioni sempre più attendibili possono fare in questo caso la differenza. A medici e infermieri che operano nelle strutture vicine a zone colpite da alluvioni si chiede poi un’intensa collaborazione con volontari e residenti.
Lo studio rappresenta la ricerca più ampia mai condotta sulle conseguenze a lungo termine che le inondazioni hanno sulla salute pubblica. Gli esperti sperano ora che il lavoro possa fungere per le autorità da strumento. Yuming Guo, autore leader, ha infatti sottolineato che in un mondo dominato dal riscaldamento globale e dall’innalzamento del livello dei mari, ci si deve attendere un moltiplicarsi dei fenomeni.
