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Innalzamento dei mari: le isole Figi costrette a spostare interi villaggi

Innalzamento dei mari: le isole Figi costrette a spostare interi villaggi

Un piano di ricollocamento di intere comunità è l’unica soluzione delle isole Figi al dramma dell’innalzamento del livello dei mari

L’innalzamento del livello dei mari ormai è un fenomeno inevitabile. A quanto ammonterà l’innalzamento è difficile dirlo, ma secondo dati NASA, entro il 2100 il livello delle acque salirà tra i 30cm e gli 80cm. Questo significa che intere comunità costiere dovranno lottare per impedire che le acque del mare inghiottano definitivamente città e villaggi. Ma per alcune nazioni del mondo l’emergenza non è futura: è già in atto. È il caso delle isole Figi dove interi villaggi devono venire ricollocati proprio a causa dell’innalzamento del livello dei mari.

figi innalzamento mari
Foto: Damon Hall @Pexels

La lotta delle Figi contro l’innalzamento del livello dei mari

Il piccolo villaggio di Vunidogoloa è stato il primo sulle isole Figi e in tutta l'area del Pacifico ad affrontare per intero l'impatto devastante del cambiamento climatico. A partire dal 2006 l’innalzamento delle acque ha iniziato a sommergere il villaggio, obbligando 32 famiglie ad una lotta disperata contro l’oceano per salvare le proprie case. Nel 2014, Vunidogoloa è stato il primo villaggio a venire ufficialmente spostato nell’entroterra per sfuggire all’innalzamento del livello dei mari. Negli ultimi anni il governo delle Figi ha instaurato una task-force speciale con un compito disperato: capire, organizzare, finanziare e realizzare il trasferimento delle comunità costiere del paese minacciate dalle acque.

Una lotta quotidiana contro la crisi climatica

Le Figi sono una nazione composta da oltre 300 isole con una popolazione di meno di 1 milione di abitanti. Producono meno dello 0,007% delle emissioni di gas serra nel mondo, ma sono una delle nazioni che per prime, e più duramente, devono affrontare gli effetti della crisi climatica. Non è solo una questione di innalzamento del livello dei mari: per le Figi si tratta anche di dover tener testa a un numero crescente di fenomeni atmosferici estremi. Quello che per molte nazioni responsabili delle emissioni di gas serra è ancora un problema (relativamente) lontano, per le Figi è una battaglia quotidiana per la sopravvivenza di intere comunità costrette a dire addio alla loro terra, ai loro ricordi, persino ai loro cari defunti. Anche i cimiteri, infatti, finiscono sott’acqua.

Un piano senza precedenti

Quello delle Figi è il primo piano articolato di ricollocamento di massa a causa degli effetti della crisi climatica al mondo. Al momento il governo delle Figi ha previsto il ricollocamento urgente di oltre 40 villaggi nei prossimi 10 anni. Villaggi che, altrimenti, sarebbero destinati a finire sommersi dall’innalzamento del livello dei mari. Ma non basta: i villaggi minacciati dalle acque sarebbero più di 700. Una vera e propria emergenza umanitaria. Nel 2019 il governo delle Figi ha annunciato il primo fondo al mondo per il ricollocamento di persone sfollate a causa dei cambiamenti climatici. I soldi, tuttavia, non sono sufficienti. Per questo da anni le Figi come moltissime altre nazioni del Pacifico chiedono l’aiuto della comunità internazionale.

Figi, innalzamento dei mari e responsabilità internazionale

Le isole Figi sono forse le prime a dover affrontare gli effetti più devastanti dell’innalzamento del livello dei mari, ma non saranno certo le ultime. Tutte le comunità costiere del mondo sono minacciate. La responsabilità tuttavia non è distribuita nello stesso modo degli effetti. Molte delle nazioni come le Figi dovranno affrontare gli effetti più duri della crisi climatica essendo consapevoli, conti sulle emissioni di gas serra alla mano, di avere meno responsabilità per il riscaldamento globale. Per questo molte delle nazioni più colpite dai disastri climatici chiedono da anni il riconoscimento del meccanismo di cosiddetto “loss and damage”, secondo cui le nazioni più inquinanti dovrebbero contribuire a pagare i danni alle nazioni più colpite e dalla responsabilità limitata.


denis venturi
Denis Venturi
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Laureato in Scienze Politiche e Comunicazione Pubblica, ha lavorato in radio e nel tempo libero si dedica alla scrittura creativa. Da sempre appassionato di cultura, scienza e tecnologia è costantemente a caccia di nuove curiosità in grado di cambiare il mondo in cui viviamo.
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Laureato in Scienze Politiche e Comunicazione Pubblica, ha lavorato in radio e nel tempo libero si dedica alla scrittura creativa. Da sempre appassionato di cultura, scienza e tecnologia è costantemente a caccia di nuove curiosità in grado di cambiare il mondo in cui viviamo.
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