Il salmone è l'ingrediente principale di un nuovo fast food in Cina
La Marine Harvest, la più grande azienda mondiale di allevamento di salmone, ha recentemente annunciato l’apertura di un impianto di lavorazione in Cina a cui seguirà quella di un’imponente catena di ristoranti-fast food in franchising in Cina e Taiwan, dal nome Supreme Salmon.
Il salmone sarà quindi l’ingrediente principale di un menù interamente a lui dedicato, con ricette più legate alla tradizione cinese e altre di respiro più internazionale. Questo annuncio rappresenta l’ennesimo esempio di come le cose stiano lentamente cambiando sul fronte della ristorazione veloce e dei franchising.
La ristorazione, come i salmoni, va controcorrente
Il trend delle catene di ristoranti e fast food sta andando sempre più controcorrente, proprio come i salmoni. La nuova direzione segue un filone sempre più salutista, con una crescente attenzione per la qualità delle materie prime e le alternative per chi segue una dieta povera di grassi o priva di prodotti di origine animale. Basti pensare al clamoroso lancio del burger vegetale del McDonald’s nel 2017, all’espansione delle catene di fast food vegan, e alla moda dei ristoranti mono-ingredienti e salutisti, come gli avocado bar.
Non stupisce, quindi, l’imponente operazione della catena di fast food «pesce-centrica» in Cina, in cui velocità e praticità fanno rima con salute e qualità. Insomma, stiamo assistendo a un grande cambiamento globale, con una riduzione del consumo della carne e una riscoperta di alimenti pregiati, naturali e salutari, come il salmone. Che sia l’inizio della fine del junk food?
Dopo gli Avocado bar arrivano i fast food a base di salmone
A detta della Marine Harvest i tantissimi fast food che apriranno in Cina proporranno una vasta gamma di piatti a base di salmone, così come altri ristoranti Supreme Salmon già presenti in altri paesi, tra cui il burger e polpette con salmone, gyoza salmone, insalate a base di salmone, risotto al salmone e riso fritto con salmone.
L’azienda norvegese ha annunciato anche una futura espansione verso gli USA. In America, dove il pesce potrebbe non essere abbastanza popolare da giustificare un intero fast food ad esso dedicato, potrebbe però essere accolto con grande successo, rappresentando un’ulteriore spinta a creare opzioni alimentari più salutari.
