Il ristorante robotizzato che ti prepara la cena in 3 minuti
Il primo ristorante robotizzato di successo è lo Spyce a Boston, con una cucina piena di robot in grado di preparare la cena in 3 minuti o meno. Ne è passato di tempo da Flippy, il robot in grado di preparare gli hamburger: questa nuova generazione di aiutanti in cucina è in grado di preparare una strabiliante quantità di ricette e piatti in pochissimo tempo. Anche se, va detto, non sono ancora del tutto indipendenti.
Robot in cucina nel ristorante del futuro
Come dicevamo, le possibilità aperte da questi automi sono infinite, basti pensare al robot sommelier o quello che fa il barista. Il personale in cucina è ridotto all’osso e si occupa esclusivamente di tagliare gli ingredienti e aggiungerli al momento opportuno. I mecha-wok, il nome che gli hanno dato gli inventori del MIT, sfruttano l’induzione magnetica per scaldarsi e sono in grado di lavarsi in perfetta autonomia e «rassettare» il piano da cucina.
A controllare che tutta la brigata, elettronica o organica che sia, sia coordinata alla perfezione ci pensa lo chef Sam Benson, responsabile della cucina, con i suggerimenti di Daniel Boulud, cuoco stellato dalla grande fama. L’intervento umano, insomma, è ancora oggi indispensabile, ma l'abilità dei robot di essere precisi e di ottenere sempre lo stesso perfetto risultato attrae sempre più chef creativi.

Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.
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