Il primo olio d'oliva ha 4.000 anni
L'olio d'oliva più antico ha 4.000 anni ed è stato ritrovato in Sicilia, come sembrerebbero indicare alcuni cocci di terracotta ritrovati recentemente. Nel gruppo di ricercatori che ha scoperto i nuovi resti c'è anche un italiano, ma collabora con l’University of South Florida, e ha pubblicato i suoi risultati su un’importante rivista scientifica.
Un olio dall’età del Bronzo
L’indagine è stata svolta grazie ad una serie di «prove» recuperate con l’uso della chimica: tracce di sostanze caratteristiche dell’olio d’oliva infatti sono state trovate su alcuni cocci trovati recentemente, nel sito archeologico di Castelluccio di Noto. Sembra che già nella preistoria italiana i nostri antenati avessero imparato a produrre olio d’oliva, in un periodo compreso tra il 3000 e il 2000 a.C.
Davide Tanasi, che ha pubblicato i risultati della sua ricerca sulla rivista Analytical Methods, ha confermata di aver trovato la prova chimica del più antico olio d’oliva, svelando l’uso che i nostri avi facevano dei particolari otri. Dai cocci dell’anfora poi i ricercatori sono riusciti a ricreare il vaso, alto più di un metro, che oggi è visibile al Museo Archeologico di Siracusa.

Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.
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