Il Parlamento Europeo adotta il regolamento per combattere il greenwashing
Il 18 giugno 2020 il Parlamento europeo ha adottato formalmente il regolamento UE sulla tassonomia della sostenibilità.

L’obiettivo del regolamento è fornire un quadro a livello UE per classificare l’attività economica come sostenibile per l’ambiente.

L’adozione di un quadro coerente dovrebbe ridurre il greenwashing. Il greenwashing è il fenomeno in cui i prodotti finanziari sono commercializzati come sostenibili dal punto di vista ambientale senza basi reali sufficienti.
Il regolamento stabilisce sei obiettivi ambientali come base della tassonomia:
- mitigazione dei cambiamenti climatici,
- adattamento ai cambiamenti climatici,
- uso e protezione sostenibili delle risorse idriche e marine,
- transizione verso un’economia circolare, compresa la prevenzione dei rifiuti e l’aumento dell’assorbimento di materie prime secondarie,
- prevenzione e controllo dell’inquinamento
- protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi.
Il regolamento impone alla Commissione europea di definire criteri di screening tecnici per ciascun obiettivo. La tassonomia per la mitigazione dei cambiamenti climatici e l’adattamento ai cambiamenti climatici dovrebbe essere stabilita entro la fine del 2020, al fine di garantirne la piena applicazione entro la fine del 2021.
Per gli altri quattro obiettivi ambientali, la tassonomia dovrebbe essere stabilita entro la fine del 2021 e applicare entro la fine del 2022.
Consentire agli investitori di comprendere e confrontare le caratteristiche di sostenibilità ambientale delle imprese e degli investimenti è un passo importante.

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