I braccialetti antizanzare funzionano? Cosa dice la scienza
Trovare un rimedio antizanzare efficace è ormai un must in estate e, chi ha provato di tutto, sarà sicuramente arrivato a chiedersi se i braccialetti funzionano. Le indagini scientifiche, che guardano alle caratteristiche degli insetti e ai meccanismi che guidano le loro azioni, non sono, però, purtroppo incoraggianti. Pare, dunque, che i metodi tradizionali, meno comodi, risultino più efficaci.
Come funzionano i braccialetti antizanzare?
In commercio esistono diversi tipi di braccialetti antizanzare, ma i più popolari sono ultimamente quelli a ultrasuoni che funzionano, o meglio dovrebbero funzionare, in modo particolare. Essi dovrebbero, infatti, tenere lontani gli insetti grazie a degli altoparlanti inseriti al loro interno. Questi, alimentati a batteria, emettono, appunto, ultrasuoni. La forma del gadget ricorda quella di un fitness tracker.
Altri dispositivi basano, invece, il proprio funzionamento sull’inserimento di piastrine impregnate di repellenti nelle strisce di gomma o stoffa che costituiscono il braccialetto.
I braccialetti antizanzare funzionano?
Guardando a come funzionano gli studi scientifici non certificano una reale efficacia dei braccialetti antizanzare. Gli insetti vengono, infatti, attirati verso gli esseri umani da un mix di fattori chimici e visivi. CO2, acido lattico, odore della pelle e temperatura corporea sono il mix da cui tenerle lontane. Gli ultrasuoni dovrebbero fare da dissuasori. Il problema è, però, che, secondo la maggior parte degli studi, le zanzare non hanno udito.
I dispositivi di questo tipo sarebbero, dunque, perfetti per allontanare piccoli mammiferi e roditori, ma non per liberarsi degli insetti. Gli ultrasuoni potrebbero, invece, creare fastidio agli animali domestici. Per quanto riguarda i braccialetti antizanzare che funzionano grazie a piastrine repellenti l’efficacia è quasi ugualmente contestata. Questi terrebbero al sicuro solo il polso di chi li indossa.
Qual è l’antizanzare più efficace
Gli esperti specificano che, al di là dei braccialetti, i rimedi anti-zanzare che funzionano meglio sono ancora quelli tradizionali. Le risorse a nostra disposizione sono diverse:
- Un ruolo di rilievo è occupato dai repellenti anti-zanzare che possono essere spruzzati o spalmati su tutto il corpo. Si consiglia di fare attenzione alla durata della protezione.
- In ambito domestico è possibile ricorrere ai diffusori di sostanze repellenti, che spesso sono reperibili sotto forma di fornelletti che funzionano a elettricità. È opportuno preferire le varietà a base di sostanze naturali e informarsi preventivamente sulla loro composizione.
- Un importante aiuto può arrivare nelle case anche dall’installazione delle zanzariere che tengono fisicamente lontani gli insetti.
- Lampade e trappole completano il quadro delle possibilità. Le prime attirano le zanzare sopra a griglie elettriche, mentre le seconde le portano a rinchiudersi in recipienti appositi. Anidride carbonica e luce fanno da esche.
Mentre il nostro Paese si scalda la ricerca di rimedi antizanzare che funzionano si fa sempre più frenetica e la popolarità dei braccialetti non stupisce. I repellenti hanno, infatti, spesso un odore sgradevole e possono irritare la pelle. Per farne un uso più moderato è possibile arricchire il proprio giardino con piante sgradite ai fastidiosi animali. Optare per indumenti leggeri, ma coprenti, rappresenta un altro buon accorgimento.
Le informazioni contenute in questo articolo sono da intendersi a puro scopo informativo e divulgativo e non devono essere intese in alcun modo come diagnosi, prognosi o terapie da sostituirsi a quelle farmacologiche eventualmente in atto. In nessun caso sostituiscono la consulenza medica specialistica. L’autore ed il sito declinano ogni responsabilità rispetto ad eventuali reazioni indesiderate.
