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I baci in cucina

I baci in cucina

In occasione della giornata mondiale del bacio, del 6 luglio, abbiamo raccolto un po’ di baci legati al mondo della cucina, da quello di dama al famoso bacio perugina.

Non c’è modo migliore di celebrare la giornata mondiale del bacio, che si festeggi ogni anno il 6 luglio, se non scoprire alcune ricette che portano il nome del re di tutti gli atti amorosi. Si tratta di alcuni dolci famosi in tutte Italia e nel mondo, come i Baci Perugina o i Baci di Dama, arrivando a quelli meno conosciuti ma altrettanto dolci, per esempio il Bacio Pantesco e quello di Alassio, passando anche per il gelato.

Baci Perugina

I baci sicuramente più iconici quando si tratta di dolci, quelli Perugina sono tra i più conosciuti in Italia e nel mondo. Si tratta di un dolce nato nel 1922 con un nome completamente diverso, il «cazzotto», per la sua forma un po’ tozza e schiacciata. Quando la necessità diventa virtù e la signora Luisa Spagnoli mischia granella di nocciola avanzata e cioccolato per risparmiare sui costi ecco creato il primo dolcetto. Solo due anni dopo il nome verrà cambiato da Giovanni Buitoni, e verrà messo a punto l’incarto color argento con scritte blu dall’Art Director di Perugina, Federico Seneca. Che ha anche l’idea del bigliettino con la frase d’amore, tanto tipico del cioccolatino.

Gelato al bacio

L’abbinamento nocciola e cioccolato è diventato emblematico del concetto di bacio in cucina, tanto che sono nati altri dolci accompagnati da questo nome: il gelato al bacio è uno degli esempi più conosciuti. Gli ingredienti sono cacao, latte, panna e nocciole, una combinazione golosa che scioglierà il cuore a qualsiasi amante, oltre ad essere una soluzione perfetta per placare il caldo dell’estate.

Bacio Pantesco

Questo bacio è una delle ricette più tipiche dell’isola di Pantelleria. Si tratta di un dolce che si trova praticamente in ogni pasticceria dell’isola, una sorta di frittella dalla forma molto riconoscibile. La farcitura tradizionale del Bacio Pantesco vorrebbe la ricotta e scaglie di cioccolato, ma ognuno ha una sua variante preferita. Come dicevamo prima però la cosa più particolare è certamente la forma: è necessario uno stampo apposito in metallo, che ricalca le linee di un fiore.

Baci di Alassio

La città di Alassio, in Liguria, è diventata famosa nel tempo anche per i suoi baci, una versione molto particolare di quelli di dama di cui parleremo a breve. Si tratta di piccoli dolcetti a base di cioccolato, accoppiati due a due con una morbida ganache a unirli. Sono a base di nocciola e sono stati messi a punto attorno all’inizio del ‘900, ma ogni pasticceria ha ancora la sua ricetta personale. L’originale però sembrerebbe opera di Pasquale Balzola, dell’omonimo bar pasticceria conosciuto in tutta la città.

Bacio di dama

Questo particolare dolcetto è originario della città di Tortona. In origine sembra che fosse fatto con le nocciole nell’impasto, ma la ricetta attuale, messa a punto all’inizio dell’800, ci sono le mandorle.

Fu il cavalier Stefano Vercesi a mettere a punto la ricetta che conosciamo ancora oggi, anche se la leggenda vuole che sia stato il pasticciere personale di Vittorio Emanuele II.


REDAZIONE
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Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.

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