Giornata Mondiale dell’Alimentazione: la risorsa del futuro è la tecnologia

La Giornata Mondiale dell’Alimentazione è una ricorrenza importante e, in una situazione di crisi, la tecnologia diventa parte integrante dell'occasione. Il pianeta è sempre più allo stremo e per rispondere alle esigenze di un’umanità in espansione virare sulla sostenibilità è imprescindibile. Combattere lo spreco alimentare, puntando al raggiungimento di una vera equità è cruciale e la l’agritech potrebbe rivelarsi la risorsa chiave.

Giornata Mondiale dell’Alimentazione: cos’è
La Giornata Mondiale dell’Alimentazione rappresenta un’occasione di riflessione. Il 16 ottobre si celebra, infatti, una ricorrenza che mira a promuovere un approccio etico a un bisogno primario. L’iniziativa affonda le sue radici nel 1946, ma è stata ufficialmente istituita dalla FAO nel 1979. Oggi sensibilizzare rimane una priorità.
La produttività delle colture è ai minimi storici, mentre i prezzi degli alimentari sono schizzati alle stelle. Il cambiamento climatico mette il pianeta sempre più a dura prova e pandemia e conflitti aggravano un quadro già compromesso. Gli individui che soffrono la fame nel mondo sono così risultati, nel 2021, 828 milioni.
Sostenibilità, accessibilità e tecnologia
La Giornata Mondiale dell’Alimentazione costituisce un momento di bilanci e oggi i nuovi, necessari, parametri di sostenibilità richiedono che la tecnologia ottenga considerazione. I metodi agricoli tradizionali non sono, infatti, più praticabili. In molte realtà le diverse parti della filiera sono sempre più interconnesse e la raccolta e l’analisi dei dati, anche in tempo reale, diventano parte integrante della produzione. Software e sensori per l’analisi di variabili climatiche, caratteristiche di suolo e ambiente o bisogni delle piante si trasformano in strumenti irrinunciabili.
Gli agricoltori possono, così, utilizzare le risorse con razionalità e evitare l’uso eccessivo di sostanze chimiche. Un’altra problematica pressante resta, poi, quella dello spreco alimentare. La metà della frutta e della verdura viene, oggi, gettata via, ma, grazie ai sistemi di controllo qualità automatizzati, si intravedono progressi.
Giornata Mondiale dell’Alimentazione 2022
La Giornata Mondiale dell’Alimentazione ruota ogni anno intorno a un tema e in questo 2022 sostenibilità e tecnologia devono essere conciliate con lo slogan: Non lasciare nessuno indietro. L’invito insiste sulla quesitone dell’accesso al cibo e sul fatto che, nel nostro mondo globalizzato, nessuna realtà può considerarsi indipendente. Ogni problematica relativa a trasporto e rifornimenti può, dunque, tradursi in un effetto domino.
Avere dati aggiornati sulle dinamiche di produzione e approvvigionamento diventa cruciale per affrontare carenze, picchi di domanda e problemi logistici. Perché accessibilità non rimanga un’idea astratta è, poi, necessario promuovere progetti di formazione, per i membri delle comunità più svantaggiate, che insistano su autosufficienza e circolarità.
La Giornata Mondiale dell’Alimentazione ci ricorda che, indipendentemente dai progressi della tecnologia, la strada da fare è ancora lunga. Secondo le stime entro il 2050 sul pianeta si muoveranno circa 9.8 miliardi di individui e fare in modo che tutti possano essere sfamati non sarà semplice. I novel food, fra cui rientrano insetti, carne sintetica e alghe, si preparano a fare la differenza. Gli esperti avvertono, però, che la rivoluzione, per essere effettiva, dovrà essere tanto globale quanto individuale.
