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Giornata Anti Superstizione: stavolta i protagonisti sono gli animali

Giornata Anti Superstizione: stavolta i protagonisti sono gli animali

WWF e CICAP hanno deciso di dedicare la prossima Giornata Mondiale Anti Superstizione agli animali a rischio, spesso al centro di credenze.

La Giornata Anti Superstizione è ormai un appuntamento fisso per il Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze e quest’anno protagonisti dell’evento saranno gli animali a rischio. L’iniziativa nasce da una stretta collaborazione con il WWF e in occasione della Giornata Mondiale della Fauna Selvatica, il 3 marzo, verrà diffusa una lista di specie in pericolo con particolare focus sull’Italia. Venerdì 17 maggio, poi, eventi e convegni punteranno a diffondere consapevolezza sugli animali perseguitati a causa di credenze senza fondamento.

Giornata Anti Superstizione: stavolta i protagonisti sono gli animali
@envatoelements

Giornata contro la superstizione legata agli animali 

Per quanto la superstizione abbia basi non scientifiche essa si è dimostrata fin troppo in grado di orientare le azioni dei singoli e, spesso, a fare le spese di tale irrazionalità sono gli animali. Gli esempi relativi a gatti neri e pipistrelli, disprezzati perché latori di sfortuna, rappresentano purtroppo solo la punta dell’iceberg. In tutto il mondo le tigri vengono cacciate perché le loro ossa sarebbero in grado di curare i reumatismi, mentre gli orsi sono particolarmente ricercati per la loro bile che favorirebbe la digestione.

Tali convinzioni mettono a rischio tanto fauna ed ecosistemi, quanto l’umanità che subisce l’effetto domino dell’alterazione degli equilibri. È proprio con l’intenzione di favorire tale presa di coscienza che WWF e CICAP hanno dedicato la prossima Giornata Mondiale Anti Superstizione del 17 maggio agli animali in pericolo.

Perché esiste la Giornata Anti Superstizione sugli animali 

La Giornata Anti Superstizione dedicata agli animali rappresenta l’evoluzione di un’iniziativa già affermata. A crearla ci ha pensato il CICAP, associazione nata nel 1989 per iniziativa di Piero Angela e altri scienziati con l’obiettivo di promuovere “un'indagine critica nei confronti delle pseudoscienze, del paranormale, dei misteri e dell'insolito”. Le GAS (Giornate Anti Superstizione), istituite nel 2009 in occasione dei vari venerdì 17, rispondono proprio a tale esigenza e puntano a dimostrare che essere superstiziosi porta male. 

Massimo Polidoro, Segretario del CICAP, ha spiegato che tale affermazione è giustificata dal fatto che, quando qualcuno si convince che la propria sorte sia alterata in qualche modo, agisce inconsapevolmente per confermare le proprie convinzioni, auto condizionandosi. Le Giornate Anti Superstizione si presentano, allora, come delle vere e proprie terapie d’urto, che prevedono passaggi sotto scale aperte, rotture di specchi e altre azioni simili.

Superstizione e animali che portano fortuna o sfortuna 

WWF e CICAP sottolineano che la Giornata Anti Superstizione dedicata agli animali ha una grande importanza. Sergio Della Sala, Presidente della seconda associazione, ha spiegato che con la fiducia in rituali magici e in credenze popolari si alimentano mercati illegali e fenomeni di bracconaggio che stanno portando diverse specie verso l’estinzione. Le conseguenze, dirette e indirette, sono drammatiche tanto per la natura, quanto per l’uomo. 

Quando le convinzioni finiscono per diventare la base di medicine alternative, per altro, i danni agli individui sono spesso immediati. Luciano Di Tizio, presidente WWF Italia, ha, invece, specificato che combattere le affermazioni pseudo-scientifiche capaci di danneggiare sensibilmente animali ed ecosistemi è sentito come un preciso dovere anche dall’ente che rappresenta e si rivela oggi una priorità. 

Le specie animali a rischio concreto di estinzione sono ormai oltre 44.000 e in tale contesto la lotta alla superstizione acquista grande valore. Le credenze che vedono i prodotti di origine animale proposti come elisir magici trovano, per altro, terreno fertile anche nel nostro Paese. In Italia il 58% della popolazione ammette di essere attratta da idee irrazionali e fole su fortuna o sfortuna. In quest’ottica le iniziative di 3 marzo e 17 maggio acquisiscono un peso notevole.


Alice Facchini
Alice Facchini
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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