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Giardino degli Abbracci, un healing garden nella città di Milano

Giardino degli Abbracci, un healing garden nella città di Milano

Il Giardino degli Abbracci si trova nell’ospedale milanese San Carlo Borromeo, un luogo che contribuisce al benessere di chi lo frequenta.

Il Giardino degli Abbracci è stato realizzato già da alcuni anni all’interno dell’Azienda Ospedaliera San Carlo Borromeo di Milano. Il nuovo giardino terapeutico andava ad inserirsi in un progetto di ristrutturazione che ha modificato l’assetto architettonico della struttura sanitaria ma non solo. La vera novità del progetto riguarda l’apertura del rigoroso mondo scientifico verso il concetto dì healing garden. Il nuovo approccio è infatti un riconoscimento dei giardini terapeutici come veri e propri percorsi del benessere.

Giardino degli Abbracci, un healing garden nella città di Milano
@envatoelements

Giardino degli Abbracci, il progetto 

Il Giardino degli Abbracci nasce dalla collaborazione tra l’unità interna Day Hospital del Dipartimento di Salute Mentale dell’ospedale e il Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali dell’Università degli studi di Milano, nell’ambito del Corso di Perfezionamento post laurea “Healing Gardens. Progettazione del verde nelle strutture di cura”. I progettisti si sono messi all’opera ponendosi 3 domande iniziali

  • Quanti di noi si devono prima o poi sottoporre a un intervento chirurgico? 
  • Quanti di noi prima o poi devono confrontarsi con la malattia? 
  • Quanto sappiamo del luogo di cura in cui dobbiamo recarci? 

Sulla base delle risposte a queste domande, il Giardino è stato concepito come luogo di informazione e come giardino per la salute. Il Giardino degli Abbracci, quindi, è nato con lo scopo di istituire un luogo all’interno dell’Azienda Ospedaliera in cui il fruitore possa andare a riflettere, a meditare, a socializzare con altri, ma soprattutto dove possa stare bene e provare una sensazione di benessere.

Caratteristiche e benefici 

Chi si reca in ospedale, indipendentemente dal fatto che ci vada per se stesso o a visitare un parente o un amico, sicuramente non ha la mente piena di sensazioni positive. Più facilmente prova preoccupazione, paura, tristezza. Proprio per questo motivo un healing garden viene inserito all’interno di una struttura ospedaliera. 

Un giardino per la salute è infatti progettato in maniera tale da portare effetti benefici a livello psicofisico nei pazienti. Ma a godere delle caratteristiche benefiche di un giardino terapeutico sono anche i familiari dei degenti, gli operatori sanitari e chiunque si rechi in ospedale per qualsiasi ragione. La progettazione di un giardino terapeutico nasce, dunque, dalla considerazione che chi visita un ospedale è sottoposto a una dose più o meno considerevole di stress, mentre è dimostrato che la natura riesce a rigenerare e a creare armonia

Chiunque, quando è circondato dal verde degli alberi e dai variopinti colori dei fiori, riesce a ricaricare le pile, specie se ha accumulato molto stress. Proprio in risposta a un’esigenza di salute e benessere psicofisico, il Giardino dell’Ospedale San Carlo di Milano è stato progettato secondo due aree verdi principali: 

  • il Giardino degli Abbracci 
  • l’Orto Sinergico.

Il percorso botanico 

Il Giardino degli Abbracci rappresenta un vero e proprio percorso sensoriale e percettivo. È formato da aiuole a cumulo che, alternandosi, creano zone distinte con diverse tipologie di erbe, pianti e arbusti. Ogni abbraccio, ovvero ogni aiuola a cumulo, è caratterizzata da un particolare colore. Ogni macchia di colore, dal rosso al giallo-arancio, al viola e azzurro, passando per il rosa e per il bianco, stimola emozioni diverse in chi passeggia tra gli Abbracci. 

Le piante sono state minuziosamente selezionate e disposte, tenendo conto delle loro dimensioni, ma anche del profumo che emanano, di come cambiano al cambio di stagione. Addirittura anche la simbologia assegnata ad ogni singola specie arborea, erbacea e arbustiva porta con se un potenziale terapeutico.

L’orto sinergico

L’orto sinergico è il secondo percorso terapeutico previsto dal progetto. Sulla base di esperienze similari, ad esempio di orti aziendali o scolastici, l’orto sinergico è stato pensato come luogo in cui le persone possono interagire, confrontarsi e socializzare. Prendersi cura di qualcun altro, anche se si tratta di una pianta o di un orto, aiuta una persona malata a sentirsi più realizzata, ad avere uno scopo per il quale vale la pena alzarsi la mattina e, non in ultimo, insegna a prendersi cura di se stessi

L’orto, come il Giardino, è facilmente accessibile da chiunque, anche da chi ha problemi di deambulazione, si sviluppa lungo un percorso sinuoso attorno ad alcune aiuole a cumulo dove ortaggi e piante da frutto vengono coltivati secondo regole di agricoltura naturale, come la permacultura.


Erika Barani
Erika Barani
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Interprete e Traduttrice Laureata in Linguistica Inglese, da sempre mi interesso di tematiche ambientali e amo gli animali: da loro ho imparato il rispetto per la natura e per tutti gli esseri viventi.
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