Fornelli a gas, sono pericolosi per la salute?

Agli italiani piacciono i fornelli a gas. Non è difficile trovare delle abitazioni nel nostro paese una cucina collegata alla rete o dotata di un impianto autonomo per cucinare e riscaldare la casa. Eppure presto le cose potrebbero cambiare dopo che sempre più ricerche scientifiche stanno mostrando il reale impatto sulla salute e sull’ambiente dei fornelli a gas, tanto che l’Unione Europea potrebbe vietarne l’utilizzo in futuro in favore di impianti a induzione. Questo perché, durante la combustione ma anche a riposo, i fornelli a gas rilasciano una serie di sostanze altamente inquinanti e pericolose per la salute umana a livelli di gran lunga superiori ai limiti imposti, il più delle volte in un ambiente chiuso che ne amplifica gli effetti.

Quali sostanze pericolose rilasciano i fornelli a gas?

Esistono almeno due modi in cui fornelli e cucine a gas emettono inquinanti pericolosi in casa: quando sono in utilizzo e quindi stanno bruciando gas e quando sono a risposo. La combustione del gas metano avviene a temperature elevate sufficienti affinché l’azoto e l’ossigeno normalmente presenti nell’aria si combinino tra loro producendo gas noti come ossidi di azoto, o NOx. 

Si tratta di gas pericolosi per la salute umana con effetti negativi sul sistema respiratorio e cardiovascolare. Ma non si tratta dell’unica sostanza: cucinare coi fornelli a gas rilascia anche monossido di carbonio, particolato e formaldeide, conosciuti per i possibili effetti carcinogeni. 

I fornelli a gas tuttavia rilasciano sostanze pericolose per la salute umana anche quando sono a riposo, ovvero quando non stiamo cucinando. Ricerche recenti hanno mostrato come anche quando spenti i fornelli a gas rilasciano composti tossici tra cui il benzene, xilene, toluene ed etilbenzene, tutte sostanze che possono causare problemi respiratori e con proprietà carcinogene. 

Quanto sono pericolose le cucine a gas?

Gli effetti reali sulla salute delle cucine e fornelli a gas non sono ancora note nella loro estensione. Secondo un’analisi del 2013 pubblicata sulla rivista International Journal of Epidemiology, i bambini che vivono in case con fornelli a gas hanno un rischio maggiore del 42% di sviluppare l’asma rispetto ai bambini che vivono in case senza cucine a gas. Un’analisi più recente del 2022 pubblicata sull’International Journal of Environmental Research and Public Health ha calcolato che circa il 13% dell'asma infantile negli Stati Uniti è attribuibile ai fornelli a gas presenti nelle abitazioni. 

Le cucine a gas sarebbero un problema anche per l’ambiente, sempre secondo uno studio dell’Università di Stanford le cucine a gas presenti sul territorio degli Stati Uniti avrebbero un impatto sul clima dovuto alle emissioni di anidride carbonica pari alla circolazione di 500 mila automobili a benzina. 

Come ridurre gli effetti pericolosi dei fornelli a gas?

Purtroppo non esistono metodi realmente efficaci per ridurre l’esposizione alle sostanze nocive emesse dai fornelli a gas. Accendere la cappa quando si cucina può aiutare a mitigare gli effetti anche se alcuni test hanno mostrato come anche la cappa non sia completamente efficace nell’eliminare tutti gli inquinanti prodotti durante l’utilizzo dei fornelli. 

Aprire le finestre e garantire una buona ventilazione in cucina e nell’intera casa può aiutare far circolare gli inquinanti riducendone le concentrazioni. Per chi ha una finestra vicino ai fornelli, anche una ventola per risucchiare l’aria e spingerla all’esterno può aiutare. 

Tuttavia, l’unico modo per essere al riparo dagli inquinanti emessi dai fornelli a gas è non avere fornelli a gas ma ripiegare su soluzioni alternative come fornelli elettrici o fornelli a induzione. La ricerca suggerisce come i normali fornelli elettrici a resistenza possono emettere dalle 10 alle 50 volte meno benzene rispetto ai fornelli a gas. I piani cottura a induzione invece non emettono quantità rilevabili di benzene.