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Formaggi e intolleranze: quali sono quelli senza lattosio?

Formaggi e intolleranze: quali sono quelli senza lattosio?

Quando si tratta di formaggio e intolleranze la campanella d’allarme suona immediatamente: il lattosio può dare molti problemi, ma non tutti i formaggi lo contengono, il Parmigiano non è certo l’unico.

Oggi parliamo di formaggi e intolleranze, in particolare ovviamente l’intolleranza al lattosio, un disturbo che colpisce molti italiani. Vi avevamo già raccontato in un altro articolo del particolare rapporto che vige tra le diverse popolazioni e questo tipo di malattia, ma questa volta parleremo dei formaggi che contengono minime tracce di lattosio. E sì, non c’è solamente il Parmigiano.

I batteri lattici sono la chiave

Il filo conduttore che collega formaggio e intolleranze, come probabilmente già sapete, è il lattosio, uno zucchero caratteristico del latte. Gli intolleranti a questa molecola non riescono a scomporla a livello intestinale e questa viene invece aggredita da batteri maligni che la riducono in composti che danneggiano il nostro organismo, causando i sintomi che tutti noi conosciamo bene.

Eppure il lattosio non è presente in tutti i formaggi: il Parmigiano, lo sanno un po’ tutti, è una di quelle eccezioni, ma solo se di stagionatura prolungata. Ma sarà vero? cos'ha di così speciale? In questo caso i batteri lattici, presenti in quantità differenti in tutti i formaggi, hanno svolto il loro compito fino in fondo: questi microrganismi sono ghiotti dello zucchero e lo consumano fino a trasformarlo in composti aromatici particolari che daranno profumo e sapore al prodotto.

Tolleranza e quantità

Si scopre così che non è solo il Parmigiano, ma sono molti altri i formaggi che possono essere provati dagli intolleranti. Detto questo, va fatta una importante precisazione: possono esserci gradi molto differenti di intolleranze e la quantità di lattosio necessaria a causare reazioni evidenti può essere più o meno alta. Per le situazioni più gravi sconsigliamo qualsiasi prova, ma va detto che formaggi come Emmenthal o Groviera, Gorgonzola, Grana Padano, Pecorino molto stagionato e la provola, affumica o dolce, contengono tracce minimi di lattosio. In questo caso potreste provare con piccole quantità e valutare il risultato, per poi aumentare man mano se scoprite un formaggio che non vi crea particolari fastidi.

Ci sono anche altri tipi di formaggi su cui gli intolleranti più leggeri possono provare a fare esperimenti, e in questo caso alcuni esempi a breve stagionatura possono sorprendere: Asiago, Crescenza, Feta e Quark per esempio possono essere provati. Su una cosa però si può andare sul sicuro: il Parmigiano Reggiano Dop è l’unico che può essere proprio definito senza lattosio, anche con una stagionatura non troppo lunga: lo stesso consorzio si assume la responsabilità certificandone l’assenza dopo appena 6-8 ore della formazione della cagliata.

Le informazioni contenute in questo articolo sono da intendersi a puro scopo informativo e divulgativo e non devono essere intese in alcun modo come diagnosi, prognosi o terapie da sostituirsi a quelle farmacologiche eventualmente in atto. In nessun caso sostituiscono la consulenza medica specialistica. L’autore ed il sito declinano ogni responsabilità rispetto ad eventuali reazioni indesiderate.


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Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.

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