Eliminare le borse di plastica, sono più efficace tasse o divieti?
Le borse di plastica sono tra i rifiuti più presenti in natura ed eliminare il problema rappresenta una priorità. Uno studio pubblicato in Science si è concentrato su quanto le politiche che mirano a tale obiettivo risultino efficaci e su quali siano i provvedimenti più impattanti. I risultati hanno mostrato che le leggi ad hoc fanno la differenza ma che spesso le norme drastiche non sono la soluzione.

Lo studio sulle politiche per eliminare le borse di plastica
A indagare sull’efficacia delle politiche attualmente in vigore per eliminare le borse di plastica monouso ci ha pensato un team della University of Delaware School of Marine Science and Policy. I ricercatori hanno analizzato i dati relativi a oltre 45.000 operazioni di pulizia delle coste effettuate negli Stati Uniti tra 2017 e 2023. Questi sono stati poi incrociati con le informazioni sugli oltre 180 programmi attivi per la riduzione dei rifiuti.
Le norme includevano ban, aggiunta di commissioni sulla spesa in caso di acquisto di borse monouso, entrata in vigore di politiche locali e divieti parziali. Ne è emerso che la semplice adozione di provvedimenti è in grado di portare a miglioramenti. Dove sono in atto leggi sull’argomento la decrescita relativa delle borse in confronto alla spazzatura totale è stata del 25-47%.
Come eliminare le borse di plastica?
Lo studio ci riporta anche altri dati sull’efficacia dei provvedimenti per eliminare le borse di plastica. È apparso infatti evidente che le politiche nazionali hanno un impatto maggiore di quelle in vigore a livello locale. Allo stesso tempo l’imposizione di tasse si è mostrata più incisiva dei totali divieti. Questi ultimi si traducono spesso in un più ampio numero di sacchetti etichettati come “riutilizzabili”.
Il problema viene quindi di fatto aggirato più che risolto. La maggiorazione di prezzo influisce invece in modo diretto sulle scelte dei singoli consumatori. In ogni caso gli effetti risultano apprezzabili dopo periodi abbastanza lunghi, quando la legge è in vigore da qualche anno. I ban parziali sono stati collegati ai risultati più ambigui.
Perché bisogna eliminare le borse di plastica?
La dispersione in natura di borse di plastica rappresenta una minaccia per ecosistemi e umanità. Questi oggetti sono in grado di intrappolare e soffocare gli animali marini. Degradandosi in pezzi più piccoli, poi, i rifiuti entrano nella catena alimentare, si disperdono nell’ambiente e finiscono per venire ingeriti o inalati anche dalla nostra specie. Le borse monouso costituiscono circa il 4.5% dell’ammontare totale dei rifiuti di plastica rinvenuti sulle spiagge.
Si tratta del quinto tipo di oggetto più presente dietro a mozziconi di sigaretta, imballaggi alimentari, tappi di bottiglie e bottiglie stesse. Siamo quindi di fronte a dei rifiuti preponderanti su cui è necessario un intervento. Altrove delle indagini hanno per altro rivelato risultati simili a quella condotta negli USA. Nel Regno Unito per esempio, l’imposizione di tasse sui sacchetti monouso ha portato a riduzioni fino al 98% del loro impiego da parte dei consumatori.
Eliminare le borse di plastica rappresenta una priorità ma questi oggetti costituiscono solo una parte del problema. Ogni anno nel mondo vengono prodotti circa 460 milioni di tonnellate di plastica e una parte significativa di queste finisce dispersa in mari e oceani. I lavori per un trattato globale sull’argomento continuano ma la situazione si complica di continuo.






