inNaturale
Home
>
Food
>
Cosa si mangia durante la festa del Redentore a Venezia?

Cosa si mangia durante la festa del Redentore a Venezia?

La terza settimana di luglio, la festa del Redentore anima la città di Venezia con fuochi d'artificio e regate ma cosa si è soliti mangiare?

Ogni anno, da oltre 450 anni, la festa del Redentore anima Venezia la terza settimana di Luglio. Ma cosa si mangia durante il Redentore e quali sono le origini di questa festa tanto sentita dai veneziani? Istituita per celebrare la fine della peste che nel '500 aveva colpito la città, questa festività non ha un vero e proprio menù codificato ma sulle tavole non possono proprio mancare i piatti tipici della tradizione. Scopriamoli insieme e diamo uno sguardo anche ai rituali che da oltre quattro secoli trasformano Venezia in una festa a cielo aperto. 

Cosa si mangia durante la festa del Redentore a Venezia?
@envatoelements

Origini della festa del Redentore 

Era il settembre 1576 quando Venezia, come il resto della penisola, venne colpita da un'ondata di peste, la stessa che a Milano era nota come peste di San Carlo. I veneziani, popolo di commercianti, accusarono fortemente l'epidemia e fecero voto a Dio: se li avesse liberati dalla peste avrebbero costruito una chiesa in onore del Redentore

Fu così che a maggio dell'anno successivo venne posata la prima pietra della Chiesa del Redentore, progettata da Palladio e affrescata da artisti del calibro di Domenico Tintoretto e Paolo Veronese. A luglio la peste aveva lasciato la città ma, anzichè aspettare la fine della costruzione dell'imponente chiesa, la popolazione iniziò i festeggiamenti

Da allora non si è mai smesso di celebrare la festa del Redentore. Pensate che alla Giudecca e alle Zattere, due quartieri della città, si iniza con largo anticipo a prenotare porzioni di marciapiede dove posizionare le tavole per la cena del sabato sera, momento culmine dei festeggiamenti. Ma cosa sono soliti portare in tavola i veneziani per il Redentore?

Cosa si mangia in occasione del Redentore

Non esiste un vero e proprio menù scritto per quanto riguarda la festa. Certo è che in questa occasione, sulle tavole, non possono mancare i piatti tipici della cucina veneziana. 

Tra tutti le sarde in saor, già note ai tempi di Carlo Goldoni. Questo piatto è composto da ingredienti poveri e semplici che però, sapientemente abbinati, danno vita a una ricetta unica. Le sarde vengono condite con cipolle e aceto ed è presto spiegato il loro nome: saor significa infatti sapore. 

Tra i primi piatti invece i bigoli in salsa. I bigoli sono un formato di pasta tipico della cucina veneta, simile a spaghetti ma di diametro superiore. La salsa è composta da acciughe e cipolle cotte a fuco lento. 

Seguono i bovoletti, le lumachine di terra cotte e servite con aglio e prezzemolo che si mangiano con gli stuzzicadenti direttamente dal guscio. Secondo tradizione vanno preparate il giorno prima così che assorbano tutti i sapori del condimento. 

Ma la festa del Redentore non è solo tavolate e buona cucina. Il sabato sera i fuochi pirotecnici illuminano il cielo della città e i più fortunati li possono ammirare a bordo delle proprio imbarcazioni che già nel primo pomeriggio cercano di accaparrarsi il posto migliore. Un'altra usanza è quella di appendere i baloi (palloni) illuminati sulle rive e alle barche. 

Le celebrazioni, che hanno il loro culmine nel fine settimana ma che in realtà si susseguono anche nei giorni precedenti, hanno il loro culmine la domenica con la celebrazione religiosa e la regata nel canale della Giudecca con pupparini e gondole, imbarcazioni tipiche veneziane. 


Beatrice Piselli
Scopri di più
Dopo una Laurea in Ingegneria mi sono allontanata dai numeri e avvicinata a nuove forme di espressione, come la fotografia e la scrittura. Il mio blog, Il Cucchiaio Verde, racchiude entrambe le passioni e ha come filo conduttore uno stile di vita vegetariano.
Scopri di più
Dopo una Laurea in Ingegneria mi sono allontanata dai numeri e avvicinata a nuove forme di espressione, come la fotografia e la scrittura. Il mio blog, Il Cucchiaio Verde, racchiude entrambe le passioni e ha come filo conduttore uno stile di vita vegetariano.
Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato sulle ultime novità editoriali, i prodotti e le offerte