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Cos’è la tsampa, il piatto tipico dal Tibet

Cos’è la tsampa, il piatto tipico dal Tibet

Forse l’alimento più conosciuto e diffuso del Tibet, la tsampa non è solo cibo ma una vera e propria tradizione culturale per i popoli dell’Himalaya.

Dire tsampa è come dire Tibet. Il piatto a base di orzo è infatti talmente diffuso nelle zone himalayane che le popolazioni del Tibet sono spesso definite anche come «mangiatori di tsampa». Praticamente ogni pasto è accompagnato da almeno una porzione tanto che per molti la tsampa è quasi più un ingrediente che un piatto vero e proprio.

La tsampa: il piatto tradizionale del Tibet

Anche se parlano dialetti differenti e vivono in regioni remote spesso distanti tra loro, tutti gli abitanti del Tibet condividono una tradizione comune: la tsampa. In termini concreti si tratta farina a base di orzo tostato a cui viene aggiunto un ingrediente particolare: il Po Cha, ovvero un particolare tè al burro di yak. Lo yak, detto anche il bue tibetano è particolarmente diffuso nell’altopiano tibetano e la sua carne e il suo latte sono parte fondamentale della dieta delle popolazioni locali.

Il tè al burro viene preparato lasciando in infusione tè nero per circa mezza giornata. Una volta filtrato, il tè viene mescolato col burro salato preparato a partire da latte di yak. La bevanda è di per sé una tipicità tibetana e viene consumata costantemente durante l’arco della giornata. Quando mescolata assieme alla farina d’orzo diventa «tsampa». La tsampa può essere consumata fresca con una consistenza simile alla pappa d’avena. L’alimento è tuttavia ricco di energie e spesso quindi viene lasciato seccare per poter essere consumato in seguito e spesso in viaggio dalle guide sherpa.

Il cibo energetico della tradizione tibetana

Mangiabile già semplicemente così com’è la tsampa è spesso abbinata ad altri piatti locali a base di carne o di verdure. La ricetta per la sua preparazione è tramandata da generazioni ed è parte integrante della storia e della tradizione culturale del Tibet. A favorire la sua diffusione e conservazione sono state la sua semplicità di preparazione, la diffusione degli ingredienti di base e l’importanza nutrizionale.

La dominazione cinese ha tentato più volte di introdurre il riso ma l’orzo rimane ad oggi la coltivazione più diffusa dell’altopiano tibetano. L’orzo infatti cresce bene in altura ma non solo, quando tostato è facilmente assorbibile dall’organismo. La presenza di burro di yak e tè nero nella tsampa fornisce inoltre una vera e propria «botta» di energia, fondamentale per le attività umane in alta quota. Gran parte dell’altopiano del Tibet infatti supera i 4500 metri di altitudine e il consumo di alimenti in grado di fornire energie è fondamentale per lo svolgersi della attività quotidiane delle popolazioni locali.


REDAZIONE
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Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.

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