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Cos'è la bagna cauda e come si prepara

Cos'è la bagna cauda e come si prepara

Sapete cos’è la bagna cauda? Questo piatto, Patrimonio dell'UNESCO, è originario del Piemonte e si prepara da secoli con tre semplici ingredienti. Occhio al galateo però.

Una volta imparato cos’è la bagna cauda avrete conosciuto il piatto della convivialità piemontese per eccellenza. Ma per capire veramente come si prepara bisogna fare riferimento solo ed esclusivamente alla ricetta originale, diventata patrimonio UNESCO come l’arte della pizza napoletana. La bagna cauda non è eccessivamente difficile da fare, ma è richiesta un po’ di attenzione per quanto riguarda il galateo nel consumarla.

Cos'è la bagna cauda

Esistono diverse versioni delle origini di questa salsa, ma per capire davvero cos’è la bagna cauda è necessario sapere qualcosa di più sul Piemonte, la sua regione natale. L’aglio era coltivato abbondantemente nelle sue terre e le alici non mancavano, grazie ad una fitta rete commerciale. Qualcuno sostiene che nella regione non fosse presente la produzione di olio d’oliva, pertanto nella ricetta userebbe l’olio di noci, ma in realtà colitivazioni di uliveti in Piemonte sono ben documentate. Olio di oliva, aglio e acciughe sono i tre ingredienti principali che compongono questo particolare piatto.

La prima versione della ricetta come la conosciamo oggi è comparsa su un libro di cucina del 1875, ma è certo che la bagna cauda fosse consumata anche molto prima. Nell’arco dei numerosi anni però alcune cose sono cambiate: da piatto povero lasciato ai contadini la salsa è diventata un simbolo del Piemonte, mettendo a punto alcune versioni più ingentilite per i palati meno forti. In ogni caso la ricetta considerata più ufficiale vuole una testa d’aglio a testa, siete avvisati.

Come si prepara la bagna cauda

Come abbiamo anticipato esistono molte versioni di questa ricetta. Come ogni piatto popolare ogni famiglia ha la sua variante, ma esiste una ricetta canonica depositata da un notaio nel 2005 dall’Accademia italiana della cucina. Vi spieghiamo come si prepara la bagna cauda secondo quella versione.

Ingredienti per 4 persone

  • 4 teste di aglio
  • 2 bicchieri di olio extravergine di oliva
  • 200 g di acciughe rosse di Spagna
  • Un pezzo di burro da aggiungere a fine cottura

Procedimento

Per preparare la bagna cauda cominciate dall’aglio, pulendolo e tagliandolo a metà per il lungo, così da poter eliminare il germoglio interno. Mettetelo in una pentola di coccio assieme a mezzo bicchiere d’olio e fatelo cuocere senza alzare eccessivamente la fiamma, tenendolo comunque in movimento costante con un mestolo di legno.

Nel frattempo pulite anche le acciughe, passatele nel vino rosso e asciugatele con attenzione, dopodiché potrete aggiungerle all’olio e all’aglio. Continuate a mescolare, aggiungendo anche l’olio restante, cuocendo il tutto per circa 30 minuti. Non alzate mai troppo la temperatura e proseguite fin quando tutti gli ingredienti non si saranno amalgamati. Alla fine potrete aggiungere un pezzo di burro per addolcire il sapore della salsa, solitamente molto sapida.

Una volta pronta dovrà essere messa all’interno di un particolare strumento di terracotta conosciuto come fujot: si tratta di una ciotola alla cui base si trova una candela, una trovata geniale per mantenere la bagna cauda al caldo. Questa salsa si mangia con verdura fresca di stagione, tagliata a listarelle e consumata come pinzimonio.

Il galateo della bagna cauda

Questo piatto così tradizionale ha un suo particolare galateo da seguire, tanto più se si considera che, almeno inizialmente, la bagna cauda si mangiava da un'unica pentola posta al centro della tavola. Un segno di cattiva educazione, per esempio, era utilizzare la verdure come una sorta di cucchiaio, raccogliendo più salsa del dovuto. Allo stesso modo non bisognerebbe utilizzare il pane da intingere, così da non sporcare con le briciole il piatto comune e evitare di assorbire la parte più buona della ricetta.

Bisogna anche prestare un po' di attenzione ai primi bocconi: è molto facile che la salsa inizialmente sia incandescente, quindi meglio non essere troppo avventati. Quando la bagna cauda sarà quasi finita si può usare un uovo strapazzato da aggiungere in modo da raccogliere più facilmente l'intingolo saporito rimasto.


REDAZIONE
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Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.

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