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Cos'è l'annatto e come si usa in cucina

Cos'è l'annatto e come si usa in cucina

Sapere cos’è l’annatto vi permetterà di provare una cucina più colorata, nonostante la pianta di origine sud americana sia tenuta sotto osservazione dall’EFSA.

Vi siete mai chiesti cos’è l’annatto? Usare questa spezia in cucina è raro in Europa, mentre si trova spesso impiegato come colorante nei prodotti nel settore agroalimentare. La sostanza viene ricavata da una pianta conosciuta come nachiotl in Sud America, dove è originaria, e nel tempo si è diffusa in tutto il mondo per il suo incredibile colore arancione. Allo stesso tempo però secondo l’EFSA, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare, è da consumare con attenzione.

Cos’è l’annatto

L’annetto è una spezia ricavata dalla pianta nachiotl in uso fin dai tempi antichi in tutto il Sud America. Ha un profumo molto particolare, a metà tra la noce moscata e un bouquet di fiori, ma nonostante il suo aroma inebriante non viene praticamente usato nel resto del mondo. In particolare vengono usati i semi, di una particolare forma a cono, che una volta ridotti in polvere vengono inseriti in una gran quantità di piatti.

Viene impiegata tradizionalmente anche per le sue numerose proprietà: dai popoli del Sud America l’annatto viene considerato sia un forte afrodisiaco che un efficace digestivo. Veniva anche impiegato in antichità come antibatterico, al punto che veniva utilizzato sulle ferite per sterilizzarle.

Come si usa l’annatto in cucina

Se riusciste a procurarvi l’annatto, cosa che si riesce a fare nei negozi di prodotti esotici, potete provare ad impiegarlo per una grande varietà di piatti: in Messico lo si utilizza negli stufati di carne, principalmente di maiale, ma riesce ad accompagnare meravigliosamente anche ingredienti più delicati come il pesce. Viene anche utilizzato in mix particolari di spezie come l’achiote, dove rimane in compagnia di molti altri aromi.

L’industria agroalimentare ha scoperto recentemente questa spezia, molto prima del largo pubblico, e ha cominciato ad utilizzarla come colorante in una grandissima varietà di prodotti con la codifica E 160B. A dirla tutta anche nell’ambito della cosmesi si usa l’annetto, visto la sua prodigiosa abilità di regalare un arancione intenso a molti composti.

Cosa dice l’EFSA sull’annatto

Recentemente l’annatto è stato preso in esame dall’EFSA visto il suo esteso impiego nel settore agroalimentare. L’autorità europea per la sicurezza alimentare ha imposto il principio di precauzione su questa sostanza, stabilendo dei limiti visto che la sua totale sicurezza non è stata ancora provata. Per la precisione, per ogni chilo di prodotto se ne possono impiegare massimo 50 mg, anche se con certi alimenti la quantità scende a 10 mg.


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REDAZIONE
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