Coravin, il cavatappi innovativo

Il sistema Coravin è semplicemente un ago molto sottile, capace di forare la capsula della bottiglia. Il vino viene così spillato e in sostituzione viene insufflato Argon, un gas inerte che si sostituisce al contenuto, impedendo all’ossigeno qualsiasi interazione. Una volta estratto l’ago, il tappo in sughero naturale riesce a sigillare il minuscolo foto, grazie alle sue naturali caratteristiche di elasticità.

L’invenzione del prodotto

È sempre stato al centro dell’attenzione degli studiosi l’impossibilità di garantire una salvaguardia dal punto di vista ossidativo per il vino, una volta stappato. Il sistema innovativo Coravin evita di far deteriorare il vino o farlo rimanere su scaffali per anni. Brevettato da Greg Lambrecht, esperto ingegnere tedesco, Coravin è un’innovazione nel mondo della mescita del vino. In questo modo chiunque abbia voglia o interesse ad assaggiare un bicchiere di un vino può farlo ad eccezione, fino ad ora, dei vini frizzanti.

Alcune bottiglie sarebbero esplose a causa del gas iniettato: probabilmente il vetro non era sufficientemente spesso oppure erano presenti delle piccole incrinature nella struttura, che non ha retto la pressione. È stato, così, predisposta una guaina protettiva, in cui inserire le bottiglie, prima dell’uso di Coravin.

Nel gennaio 2018 al CES (International Consumer Electronic Show) è stato presentato in anteprima il nuovo modello Coravin Model Eleven. La novità si concretizza, oltre che in un sistema totalmente automatico, anche in un’applicazione Coravin Moments che permetterà di monitorare l’utilizzo del gas, la pulizia e la durata della batteria.

La stessa, inoltre, consiglierà ai consumatori abbinamenti con film, libri e naturalmente cibo. L’algoritmo della azienda attinge anche alle informazioni di Delectable, uno dei database più grandi nel mondo del vino, per essere il più precisa possibile. Il sistema Coravin è facilmente acquistabile anche su Amazon.

Fonti: Coravin