Compost domestico, quali sono le tempistiche?
La parola compost evoca immagini legate al concetto di sostenibilità ambientale. Oramai molti cittadini che ne hanno la possibilità producono il compost domestico, ma per realizzarlo bisogna rispettare precise tempistiche, Esistono, infatti, diverse tipologie di compost domestico legate alle tempistiche di decomposizione.
Le tempistiche di formazione del compost domestico
Il compost domestico è il frutto di un processo di compostaggio alla portata di tutti. Questo processo naturale permette di trasformare la materia organica di scarto in compost. Quindi i rifiuti provenienti dalla cucina o dal proprio giardino diventano un prodotto che può servire a fertilizzare il proprio orto in maniera sostenibile.
Inoltre, il compost domestico è apprezzato anche perché si produce con tempistiche relativamente brevi. Infatti, un processo di compostaggio eseguito in modo corretto può durare da un minimo di quattro mesi ad un massimo di nove mesi circa.
Compost domestico: diverse tipologie in base alle tempistiche
Si parla di compost domestico semigrezzo quando il processo di decomposizione è durato dai quattro ai sei mesi. In questo caso, il compost domestico è consigliato per concimare le piante da frutto e gli ortaggi che necessitano di elevate concentrazioni di nutrienti. Ad esempio, è indicato per pomodori, patate, mais e zucche.
Invece, il compost domestico maturo ha tempistiche più lunghe. Questa tipologia di compost impiega dagli otto ai dodici mesi per formarsi. Si presenta come una sorta di terriccio nero e soffice. Il compost domestico maturo è consigliato per preparare il suolo alla semina e per migliorare la struttura del terriccio, soprattutto per le piante in vaso.
Tempistiche durante la formazione del compost domestico
Quando si crea il compost domestico bisogna prestare attenzione anche a delle tempistiche precise legate alla decomposizione. Infatti, i materiali organici che formano il compost domestico sono mescolati in base alla loro umidità ed è necessario rimescolarli ogni tanto. Le tempistiche consigliate per il rivoltamento variano in base alla stagione.
Ad esempio, in inverno, il primo rivoltamento dei materiali organici è consigliato dopo venti giorni circa. Invece, il secondo sarebbe da eseguire dopo circa tre o cinque mesi dall’inizio del processo. Le tempistiche durante l’estate sono leggermente più brevi. Il primo rivoltamento andrebbe eseguito sempre dopo circa venti giorni, mentre il secondo dopo due o quattro mesi.
Il ciclo della natura
Il compost domestico può essere un valido aiuto per fertilizzare il proprio orto o giardino in modo sostenibile. Le tempistiche relativamente brevi lo rendono disponibile anche senza dover aspettare troppo tempo. La corretta separazione dei materiali organici dagli altri rifiuti e il loro corretto stoccaggio sono fattori che possono incidere sulla velocità della formazione del compost.
