Come riconoscere un melone maturo
Un ingrediente molto versatile in cucina, il melone è uno di qui frutti che rendono particolari sia le ricette dolci che quelle salate. Oltre al classico abbinamento prosciutto e melone, ormai possibile anche nella versione 100% vegetale, il melone è ottimo consumato da solo o in aggiunta ad una bella insalatona mista estiva. Si può aggiungere alla macedonia ed è ottimo per preparare torte fredde ideali per l’estate. Addirittura con il melone si può preparare un ottimo liquore. Ecco quindi come riconoscere un melone maturo e scatenare la nostra creatività in cucina.
Come riconoscere un melone maturo già nell’orto
Il melone è un frutto che tutti associamo nel nostro immaginario alla stagione estiva. Eppure al supermercato lo vediamo in vendita pressoché tutto l’anno. Questa non è, come invece avviene per altri prodotti della terra, che hanno ormai perso la loro stagionalità caratteristica, una vera e propria forzatura a fini commerciali. In realtà esistono due macrocategorie di melone:
- quello estivo, cioè il melone giallo che si semina ad aprile-maggio e si comincia a raccogliere dopo circa 60 giorni dalla fioritura, quindi a partire da giugno;
- quello invernale, ovvero il melone bianco, che si semina tra aprile e giugno e impiega 80-100 giorni per maturare, venendo pronto per la raccolta tra agosto e settembre.
Affidiamoci ai sensi
Come riconoscere un melone maturo? Se pensate che sia un’impresa impossibile riconoscere un melone maturo quando il frutto è intero, quindi chiuso, sappiate che invece ci sono dei metodi per non sbagliare. La prima strategia è affidarsi ai sensi. In realtà , quindi, non servono strategie complicate, perché nulla è più infallibile che ascoltare le proprie percezioni e fidarsi dei propri sensi.
- Vista: osserviamo bene la buccia: il melone maturo non deve avere la scorza verde. Anche le venature verticali non devono essere verdi, o meglio se il frutto presenta venature molto larghe e di un verde intenso, significa che non è giunto a maturazione.
- Olfatto: se il melone è maturo, ha un profumo molto intenso.
- Tatto: se al o il melone risulta morbido alle due estremità significa che è pronto per essere gustato
- Udito: se, bussando sul melone, otteniamo un suono pieno, vuol dire che il frutto è maturo, al contrario se ci restituisce un suono vuoto significa che la polpa all’interno è ancora secca.
- Gusto: quando il melone è maturo, ha il giusto grado zuccherino e ha un sapore dolce, aromatico e gradevole.
Melone estivo vs melone invernale
Quando un melone estivo, come il retato o la varietà cantalupo, è maturo, la buccia passa dal colore verdognolo a un colore più marroncino chiaro fino a diventare color ocra scuro. Anche le venature tendono a cambiare colore ma man mano che il frutto si avvia a completa maturazione. Da verdi diventano poco a poco di colore beige chiaro. Per quanto riguarda il melone a polpa bianca, cioè quello cosiddetto invernale, il frutto è pronto da mangiare quando la buccia assume un colore bello acceso: giallo intenso o, nel caso del melone di Napoli, verde scuro.
Far maturare un melone acerbo
Se, nonostante tutti i suggerimenti, abbiamo sbagliato e al momento del taglio ci rendiamo conto di avere acquistato un melone ancora acerbo, nessun problema. Con un paio di accorgimenti è possibile far maturare il frutto anche se, normalmente, il melone matura solo fintanto che è attaccato alla pianta.
Per far maturare un melone acerbo, inseriamo.o in un sacchetto di carta, tipo quelli dove viene messo il pane. Assicurandoci che il frutto possa respirare, conserviamolo a temperatura ambiente e nel giro di pochi giorni sarà pronto. Aggiungendo una mela all’interno della busta di carta il processo di maturazione sarà accelerato e il frutto potrà essere consumato in 1 o 2 giorni.
