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Come fare la frutta candita in casa

Come fare la frutta candita in casa

Fare la frutta candita in casa è un ottimo modo per avere un dessert semplice a portata di mano, perfetto con molti dolci diversi a base di canditi.

Per fare la frutta candita in casa, conosciuta anche semplicemente come canditi, non occorrono molti ingredienti, ma serve conoscere due tecniche diverse, a seconda della frutta scelta: la canditura a freddo e la canditura a caldo la prima è adatta alla frutta dalla consistenza più morbida e uno per quella più dura, come le scorze di arancia o le radici di zenzero. Vediamo cosa dovete per fare la frutta candita senza errori, e ricordatevi: ci vorranno fino a dieci giorni per completare il processo.

Come fare la frutta candita morbida: canditura a freddo

Questo primo procedimento è indicato per la frutta fresca più morbida, dalle ciliegie alle fragole, e si presta sia per quella in pezzi che per quella intera. Per capire esattamente come fare la frutta candita bisogna avere chiaro quale sia il suo scopo: eliminare l’acqua dai frutti.

Iniziate tagliando la frutta a fette o in pezzi tenendo presente che più sottili e piccoli saranno meno durerà il processo di canditura. Mettete ogni singolo boccone in una soluzione di acqua e zucchero: per 500g di frutta procedete con 500 ml di acqua e 250 g di zucchero e lasciate il risultato a riposare per 24 ore.

Trascorsa questa prima giornata togliete tutta la frutta dalla ciotola e versate il liquido rimasto in una pentola. Aggiungete 60 g di zucchero e circa una tazza d’acqua, lasciando bollire il tutto a fuoco basso, per 5 minuti appena. Fate raffreddare il risultato e unitelo di nuovo alla frutta.

Dovrete ripetere questo procedimento conosciuto come canditura a freddo, per diversi giorni, a seconda della dimensione scelta, per poi mettere la frutta su una gratella a scolare. Ora i frutti avranno ottenuto quella tipica consistenza leggermente cristallizzata della frutta candita.

Come fare la frutta candita: canditura a caldo

Per la frutta più dura il procedimento a freddo non è abbastanza per ottenere una canditura perfetta, motivo per cui occorre procedere a caldo. Si tratta di una tecnica simile a quella utilizzata per la marmellata, e funziona particolarmente bene con le scorze di arancia o la radice dello zenzero. Per spiegare questo procedimento prenderemo proprio lo zenzero come esempio.

Tagliate la radice in fette di mezzo centimetro circa di spessore e bollitele per 40 minuti aggiungendo un pizzico di sale. Dopo averle scolate pesatele e unitele con una quantità simile di zucchero. Unite anche un litro di acqua e mettete tutto nuovamente sul fuoco, assieme ad un limone.

Questa operazione dovrà andare avanti fino alla completa evaporazione della parte liquida. Lasciate a quel punto a sgocciolare gli «spicchi» di zenzero fino a ché non saranno asciutti e voilà, ecco la vostra frutta candita.


REDAZIONE
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Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.

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