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Coca-Cola può influenzare la ricerca scientifica sullo zucchero?

Coca-Cola può influenzare la ricerca scientifica sullo zucchero?

Secondo una recente indagine Coca-Cola può influenzare la ricerca scientifica sullo zucchero e la politica sulla sanità pubblica.

È vero che Coca-Cola può influenzare la ricerca scientifica sullo zucchero? Voci in merito sono sempre circolate, anche in ambito accademico, ma recentemente un articolo pubblicato da US Right to Know sulla piattaforma The Milbank Quarterly avrebbe eliminato qualsiasi dubbio. Appellandosi al Freedom of Information Act, un gruppo di ricercatori ha potuto mettere le mani su alcune conversazioni tra Coca-Cola e i Centers for Disease Control and Prevention - abbreviato CDC - scoprendo degli intrecci particolari.

Coca-Cola e il CDC americano

I Centers for Disease Control and Prevention sono un organismo di controllo fondamentale per la sanità pubblica negli USA. Entrano in campo in casi specifici, per esempio durante le epidemie o le situazioni di contagio diffuso. Uno degli obiettivi su cui i CDC stanno lavorando con più energia negli ultimi anni è l’obesità, considerata una vera e propria epidemia, a cui si fa fatica a trovare rimedio.

Nel frattempo però diversi studi indipendenti stanno suggerendo la possibile associazione tra zucchero e diverse patologie, obesità compresa, un dettaglio che i Centers for Disease Control and Prevention e, di conseguenza, le scelte politiche riguardo la sanità degli Stati Uniti. US Right to Know ha svelato che la multinazionale Coca Cola avrebbe intrattenuto molti rapporti con questo organo statunitense, al punto da aver trovato alcune mail compromettenti.

In alcuni di questi messaggi degli impiegati del CDC proponevano loro colleghi per un posto di lavoro all’interno di Coca-Cola, mentre la multinazionale si impegnava a istruire i membri del Centers for Disease Control and Prevention: riunioni per promuovere i propri prodotti con i dipendenti dell’organo di controllo non erano rare, occasioni in cui si potevano anche screditare eventuali studi scomodi alla multinazionale.

Una delle interazioni più preoccupanti registrate dal US Right to Know riguardava alcuni scambi avvenuti riguardo il direttore generale del World Health Organization, che aveva fatto alcune uscite pubbliche riguardo la correlazione tra lo zucchero delle bibite e i crescenti casi di obesità. Un dipendente dei CDC avvisava Coca-Cola di controbattere in qualche modo con la dichiarazione di qualche scienziato di fama, in modo da bilanciare «l’attacco».


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