Cinque linci iberiche torneranno a popolare l’Andalusia

Le linci iberiche, come quelle che vivono nella regione spagnola dell’Andalusia, sono un esempio delle tante specie viventi ad essere considerate a rischio di estinzione. Ma sono anche un esempio di come consapevolezza e sforzi di conservazione possono ribaltare completamente la situazione. Nel loro habitat naturale fra Spagna e Portogallo, infatti, la loro popolazione sta tornando a crescere.

Un altro passo verso la salvezza della specie
Nei primi anni 2000, le linci iberiche erano rimaste soltanto nella regione spagnola di Sierra Morena e nelle pianure costiere a ovest di Guadalquivir. Col passare degli anni sono state reintrodotte a Guadalmellato, Guarrizas, Murcia, Extremadura, Andalusia, Castilla-La Mancha, e pure nel Portogallo.
Lo scorso dicembre la ripopolazione di questo felino ha fatto un passo in più. Cinque nuove linci sono state rilasciate nella regione montuosa della Sierra Arana, al centro della Provincia di Granada, in Andalusia. Si tratta di Saturno e Sotillo, due maschi cresciuti in cattività, Solera e Ilexa, due femmine selvatiche, e Terre, la cucciola di Ilexa.
Il ritorno delle linci dall’Andalusia a tutta la Penisola Iberica
Questa piccola nuova azione fa parte di un programma di conservazione iniziato ormai 20 anni fa. Spagna e Portogallo sono la casa della lince iberica nel mondo ma, arrivati al 2002, in Portogallo non era rimasto neanche un esemplare, e in Spagna se ne contavano appena 94. Le cause? Principalmente la perdita di habitat dovuta all’espansione agricola e urbana, il bracconaggio, gli incidenti stradali, o la riduzione delle sue principali prede per mano della caccia intensiva o di specie invasive.
Ma i programmi di salvaguardia hanno funzionato. Tanto che, nel 2015, la IUCN (International Union for the Conservation of Nature) ha potuto declassare il suo stato di conservazione da “In pericolo critico” (CR) a “In pericolo” (EN). Alla fine del 2020, si stimavano più di 1000 linci fra Spagna e Portogallo, e oggi se ne contano 522 solamente nell’Andalusia.

Lavori ancora in corso, ma esempi incoraggianti
Secondo il WWF, per poter togliere la lince iberica dalla lista delle specie a rischio, bisogna che la popolazione superi almeno i 3000 esemplari, fra i quali si contino almeno 750 femmine riproduttive. Avanti di questo passo, però, i risultati sono incoraggianti: in appena 20 anni, la sola Andalusia è riuscita a moltiplicare di ben cinque volte l’elenco dell’appello delle sue linci.
