inNaturale
Home
>
Chi era James Lovelock, il padre dell’ipotesi Gaia

Chi era James Lovelock, il padre dell’ipotesi Gaia

Con la morte di James Lovelock, ideatore dell’ipotesi Gaia, la scienza perde una personalità di spicco che ha votato la vita a conoscenza e questione climatica

Il 26 luglio si è spento James Lovelock, noto in tutto il mondo come il padre dell’ipotesi Gaia. L’uomo, oltre ad aver rivoluzionato il modo di concepire il pianeta, ha saputo rivelarsi un ambientalista ante litteram. Tra collaborazioni con la Nasa e invenzione di sofisticate apparecchiature, la conoscenza viene privata di uno dei suoi più determinati interpreti.

James Lovelock ipotesi Gaia
Foto: Bruno Comby @Wikimedia

Chi era James Lovelock?

James Lovelock ha vissuto una vita intensa di cui l’ideazione dell’ipotesi di Gaia ha costituito solo il culmine. Nato il 26 luglio 1919, ha ereditato dal padre l’amore per la natura. Laureato in chimica e medicina, ha conseguito anche il dottorato in biofisica e si è avvicinato presto agli studi che lo resero celebre. Negli anni ’60 ha collaborato con la Nasa nell’operazione Viking per la ricerca della vita su Marte. Lovelock è sempre rimasto una voce fuori dal coro e ha fatto dell’indipendenza un valore cardine. Spentosi all’età di 103 anni proprio il 26 luglio, ha lavorato per la conoscenza fino a sei mesi fa, quando una brutta caduta ne ha inficiato la salute.

James Lovelock e l’ipotesi Gaia

James Lovelock è conosciuto soprattutto per essere stato il padre dell’ipotesi Gaia. Elaborata negli anni 60, in collaborazione con la microbiologa statunitense Lynn Margulis e con lo scienziato del Pentagono Dian Hitchcock, essa ha rappresentato una svolta cruciale per la scienza. Lovelock ha, infatti, sostenuto che la Terra è un unico sistema complesso, una sorta di organismo vivente, in cui tutte le singole componenti interagiscono tra loro per permettere il mantenimento delle condizioni favorevoli alla vita.

Il libro del 1979 Gaia: a new look at life on Earth è stato accolto con polemiche e nell’immediato etichettato come insensato. Oggi la teoria è presa a modello in ogni laboratorio e ha permesso di modificare la nostra concezione del ruolo dell’uomo sul pianeta.

La questione ambientale

James Lovelock si è preoccupato molto precocemente della questione climatica. Per primo ha dimostrato la presenza di sostanze chimiche inquinanti, prodotto dell’attività umana, in aria, acqua, terreni e cibo. A lui si deve anche la messa a punto di un apparecchio per l’individuazione dei fluorocarburi nell’atmosfera e l’intuizione di quanto essi fossero dannosi per l’ozono.

Lovelock ha inoltre ingaggiato la lotta ai combustibili fossili in grande anticipo e, figura controversa in ogni ambito, si è schierato a favore dell’utilizzo dell’energia nucleare. Sempre attento a mettere in guardia l’umanità sui pericoli del riscaldamento globale, negli ultimi anni ha sconvolto il mondo con le sue teorie sul Novocene. Quest’epoca, di cui saremmo alla vigilia, dovrebbe segnare il passaggio al dominio dell’Intelligenza Artificiale.

Con la morte di James Lovelock la scienza perde una figura che, con l’ipotesi di Gaia, ha sconvolto un’epoca. Il suo contributo ha permesso a studiosi e non di comprendere quanto l’uomo non sia padrone dell’universo e del pianeta e come, anzi, umiltà e senso di responsabilità debbano andare di pari passo. Al sistema Terra e all’umanità spetta ora il compito di rimpiazzare un insostituibile elemento.


Alice Facchini
Alice Facchini
Scopri di più
Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
Scopri di più
Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato sulle ultime novità editoriali, i prodotti e le offerte