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Che differenza c'è tra la mozzarella e la burrata?

Che differenza c'è tra la mozzarella e la burrata?

Mozzarella e burrata sono due formaggi simili, ma tra i due esiste più di una differenza che ci aiuta a non fare confusione

Mozzarella e burrata sono prodotti d’eccellenza del nostro Paese, ma capire la differenza tra le due non è immediato. Si tratta, infatti, di due formaggi che presentano caratteristiche in comune, ma che devono la loro fortuna a delle peculiarità inconfondibili. Origine, storia, metodo di lavorazione, sapore e consistenza vengono in nostro soccorso e ci aiutano a fare le scelte migliori in cucina.

differenza mozzarella burrata
Foto: tomateoignons @Pexels

Mozzarella

Per capire la differenza tra mozzarella e burrata è necessario partire dalle caratteristiche del primo prodotto. Questo ha origini antiche, che risalgono, almeno, al XII secolo. La tradizione vuole, infatti, che in quegli anni i monaci del monastero di San Lorenzo di Capua offrissero ai pellegrini un formaggio detto “mozza”. Il nome deriverebbe dall’atto del mozzare la pasta filata tra indice e pollice, che era parte del processo di produzione. La mozzarella viene, comunque, prodotta a partire dalla cagliata, sostanza che si ottiene aggiungendo al latte vaccino fermenti lattici e caglio. Questa viene tagliata a listarelle e, dopo l’estrazione del siero, si provvede a farla filare in acqua bollente, per poi arrivare al raffreddamento. Oggi la mozzarella è ancora un prodotto di eccellenza campano.

Burrata

La differenza tra mozzarella e burrata si fa più comprensibile se ci si concentra sulle peculiarità del secondo alimento. Questo ha origini pugliesi e una storia molto più breve. L’invenzione si deve, infatti, a Lorenzo Bianchino, casaro della masseria Piana Padula ad Andria. Nel 1956 egli si trovò, come molti altri, in difficoltà a causa di una grande nevicata che rendeva difficile il trasporto dei latticini. Decise, allora, di utilizzare la pasta filata della mozzarella, come involucro per la panna e la mozzarella sfilacciata. La burrata si ottiene, dunque, sempre a partire dalla pasta filata della mozzarella, ma questa funge semplicemente da scrigno. A fare da sostanza del latticino sono la stracciatella e la panna, che conferiscono gusto e cremosità al prodotto.

Differenza tra mozzarella e burrata

Riservando attenzione ai due prodotti è chiaro che tra mozzarella e burrata esiste più di una differenza e ciò si ripercuote sul gusto. La mozzarella presenta una consistenza più elastica e un sapore più delicato. La burrata, più dura e compatta all’esterno, rivela, invece, un cuore morbido, cremoso e dal gusto più deciso.

La presenza della panna rende, ovviamente, il prodotto più calorico. Se 100 g del primo formaggio arrivano ad aggiungere alla nostra dieta 280 kcal, guardando al secondo il valore sale a 450. Tutte queste caratteristiche trasformano la burrata in un alimento che andrebbe consumato in purezza, con un filo d’olio e un pizzico di sale, o insieme ai salumi. La mozzarella è, invece, perfetta sulla pizza, nell’insalata caprese e si presta bene a diverse preparazioni.

A uno sguardo attento capire la differenza tra mozzarella e burrata diventa meno complicato. Entrambi i prodotti sono considerati tra i migliori formaggi del mondo e sapere come sfruttarli ci aiuta a esaltarne le caratteristiche. È bene, allora, ricordare che entrambi andrebbero consumati il più freschi possibile e che la burrata non andrebbe conservata in frigo per più di 24 ore.


Alice Facchini
Alice Facchini
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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