Che cos’è la carruba

La carruba è il frutto della pianta di carrubo, una pianta sempreverde le cui dimensioni possono superare i 10-12 metri di altezza e i 10 metri di diametro. Il nome deriva dall’arabo kharrub che significa carato. Il peso delle carrube infatti è sempre lo stesso (un quinto di grammo) e nell’antichità veniva utilizzato per pesare oro e altre pietre preziose. La forma del frutto ricorda quella di un fagiolo il cui colore varia, in base al grado di maturazione, dal verde al marrone scuro. Coltivato in tutta l’area del Mediterraneo, soprattutto in Nord Africa, in Italia il 70% della produzione nazionale avviene in Sicilia, tra le province di Ragusa e Siracusa.
Proprietà e benefici delle carrube
La carruba fornisce un elevato apporto calorici (sono circa 200 le calorie per 100 grammi di prodotto), ma è anche ricca di fibre che aiutano a regolarizzare il livello di colesterolo nel sangue. I semi costituiscono una fonte di proteine, assimilabili tramite prodotti a base di farina di carrube come pane e pasta. Sempre grazie alle fibre, la carruba può regolarizzare il transito intestinale: fresca ha proprietà lassative, mentre la farina assorbe l’acqua fungendo da anti diarroico. L’elevato contenuto di flavonoidi, potenti antiossidanti, le ha poste al centro della ricerca scientifica nell’ambito della prevenzione e cura dei tumori. Come non citare poi il contenuto di vitamina E e K e di sali minerali come zinco, fosforo, calcio e potassio.
Utilizzi della carruba
Le carrube trovano impiego nell’industria dei mangimi per animali, in particolare cavalli, conigli e pollame, ma anche per la realizzazione di biscotti per cani.
In cucina la carruba viene utilizzata prevalentemente come sostituto della fava di cacao per realizzare surrogati del cioccolato, ideali per gli intolleranti e perfetti per via della totale assenza di sostanze psicoattive.
L’elevato potere saziante poi negli anni l’ha resa un alimento centrale nell’alimentazione delle fasce più basse della popolazione mentre oggi, il costo piuttosto elevato, ne ha fatto un alimento poco diffuso. È possibile comunque trovarla nei negozi specializzati, nelle erboristerie e online. La farina di carrube per esempio viene venduta a circa 40 euro al chilogrammo. Tra gli altri utilizzi, soprattutto in epoche passate, ci sono la preparazione di bevande calde, in sostituzione di orzo e caffè.
