inNaturale
Home
>
Food
>
Che carne c’è nel bollito misto piemontese

Che carne c’è nel bollito misto piemontese

La carne che compone il bollito misto piemontese può variare di ricetta in ricetta, ma la tradizione vuole alcuni tagli particolari che sono imprescindibili per un piatto di bollito perfetto.

Sapete che carne mettere nel bollito misto piemontese? Questo secondo piatto tipico del Piemonte ha una lunga storia alle spalle e una ricetta che può variare da zona a zona ma mantiene alcuni tagli invariati nella sua preparazione più tradizionale. Si tratta sempre di manzo, normalmente le sue parti povere, conservate dopo aver venduto i tagli pregiati a chi aveva più soldi a disposizione.

La carne tradizionale del bollito misto piemontese

Nonostante il bollito misto sia considerato un piatto della tradizione piemontese, si trova in molti ricettari in tutta la pianura padana. Durante le feste poi si può trovare anche in alcune regione del centro Italia. Nella sua versione più tradizionale ha solo 5 tagli di carne di manzo:

  • Muscolo - un «secondo taglio» vicino allo stinco del manzo.
  • Testina - ricavato dalla parte posteriore della testa.
  • Coda - la coda del manzo, la stessa impiegata nella coda alla vaccinara romana.
  • Scaramella - un taglio del costato a cui appartengono alcuni muscoli intercostali.
  • Lingua - la lingua del manzo, presente anche in altre preparazioni da sola.

Oltre a questi però possono essere aggiunte altre parti del bovino come il tenerone, il fiocco, il cappello del prete, il brut e bon e la spalla. Fin’ora abbiamo parlato esclusivamente di carne di manzo, ma nel bollito misto piemontese si può trovare spesso anche cappone, gallina o pollo. In alcune zone si fa un ulteriore strappo alla regola aggiungendo zampone o cotechino.

Gli altri ingredienti del bollito misto piemontese

Per avere un piatto perfettamente equilibrato non bisogna dimenticare anche le verdure, da cucinare nella stessa acqua del bollito. Questa operazione non vi darà solo una carne più saporita, ma vi fornirà anche un contorno perfetto da servire con i diversi tagli. Normalmente si trovano:

  • Carote
  • Cipolle
  • Sedano
  • Patate

A queste possono aggiungersi altre verdure, come gli spinaci al burro, i funghi trifolati e le cipolle in agrodolce. Non possono ovviamente mancare le salse, prima fra tutte la senape e la maionese. C’è anche la salsa verde, tipica del bollito misto piemontese, e il bagnet ross, accompagnati spesso dalla mostarda di Cremona.


REDAZIONE
REDAZIONE
Scopri di più

Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.

Scopri di più

Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.

Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato sulle ultime novità editoriali, i prodotti e le offerte