Cardo giallo, quali sono le sue proprietà

A prima vista sembrerebbe immangiabile. E invece è una pianta buonissima e ricca di nutrienti. Le proprietà dal cardo giallo, infatti, sono rinomate e molto interessanti. Secondo un’antica credenza le sue foglie erano addirittura in grado di rianimare e dare la forza a uomini e animali.
È una pianta selvatica commestibile, comune in tutta Italia e molto ambita in cucina per il suo sapore dolciastro, che ricorda quello del carciofo, e ben bilancia l’amaro caratteristico di molte altre erbe di campo. C’è un detto pugliese che recita: “I cardoncelli sono brutti e spinosi, ma quando li mangi, sono molto gustosi”.

Cardo giallo o cardogna comune
Il cardo giallo, nome scientifico Scolymus hispanicus, è una pianta selvatica che cresce spontanea in tutta Italia. È conosciuta anche come cardogna comune, o cardoncello. È un’infestante e si trova per lo più nei terreni incolti e sabbiosi.
La pianta si presenta particolarmente spinosa e sembra quasi immangiabile, ma è invece buonissima e salutare. Si raccoglie quando ancora giovane, in primavera. In alcune zone è tipica della Pasqua e si mangia per l’occasione.
Come usare la pianta
Solitamente della cardogna a crudo si mangiano solo il germoglio giovane della pianta. Le coste private delle spine e delle foglie, invece, si mangiano per lo più fritte o lesse, come verdura d’accompagnamento. Ma sono ottime anche incorporate in minestre e frittate. Il loro sapore ricorda quello del carciofo, ma è anche più delicato.
La radice del cardo giallo è a fittone e ben sviluppata, 20/25 centimetri. Raccolta la pianta si deve pulire con l’ausilio di guanti e un coltellino. È carnosa e si utilizza bollita o stufata per accompagnare carni e pesci. Anche i petali della pianta trovano impiego. Essiccati, sono utilizzati per sostituire lo zafferano. Funzionano come un colorante naturale e sono utili a insaporire e decorare le pietanze.
Proprietà del cardo giallo
Il cardo giallo è anche una pianta medicinale molto interessante. Contiene Sali minerali, vitamine e fibre. Ha capacità diuretiche e rinfrescanti. Ma soprattutto è utile per depurare e proteggere il fegato. La radice è infatti ricca di inulina.
Migliora anche l’assorbimento dei minerali e la digestione. Ha proprietà toniche, aperitive, digestive nonché antiscorbutiche, antiossidanti e antispasmodiche. Si usa un po’ come il più noto cardo santo ed è una vera e propria pianta della salute. Vale la pena andarla a cercare.
