Calendario della frutta e della verdura: cosa mangiare a maggio

A maggio, per tenere il passo con la natura, munirsi di un calendario della frutta e della verdura di stagione diventa quasi un must. Durante questo mese, infatti, la primavera entra nella sua fase di maggiore intensità. Mentre giardini, orti e corsie dei supermercati si colorano, la varietà di prodotti a nostra disposizione si fa amplissima. Fare una lista non può, allora, che giovare a gusto e salute.

La frutta di maggio
- Albicocche
- Arance
- Ciliegie
- Fragole
- Kiwi
- Mele
- Nespole
- Pere
Il calendario della frutta e della verdura di maggio si presenta come un mix variegato. Siamo, infatti, alle ultime possibilità annuali per mangiare kiwi e arance, con il loro alto contenuto di vitamina C. Le pere rimangono protagoniste, ma le varietà dolci e farinose invernali vengono sostituite da quelle piccole, acidule e sode, perfette come snack. Le mele restano sullo sfondo, insieme alle prime albicocche, ma a dominare la scena sono fragole e ciliegie. Le prime, povere di zuccheri, sono ricche di vitamine e sali minerali, fra cui spiccano fosforo e potassio. Le seconde hanno, invece, un alto potere saziante, a fronte di un indice calorico contenuto e di spiccate proprietà antiossidanti e lassative. Le nespole completano il quadro, con il loro alto contenuto di zuccheri, fibre, vitamina B e magnesio.
La verdura di maggio
- Agretti
- Asparagi
- Bietole
- Carote
- Cavoli
- Cetrioli
- Cicoria
- Cipolle
- Fagioli
- Fagiolini
- Fave
- Finocchio
- Patate novelle
- Piselli
- Radicchio
- Ravanelli
- Rucola
- Sedano
- Spinaci
- Zucchine
La verdura di maggio ci offre una gamma di sapori unici. A fare da principi delle tavole sono i legumi freschi, con in testa piselli e fave. I primi sono, infatti, un incredibile fonte di proteine e risultano ricchi di vitamina A e B 1, oltre che di magnesio, ferro, potassio e fosforo. Le seconde ci aiutano a fare scorta di energia, depurando, nel frattempo, l’organismo e conferendo ai nostri piatti un gusto fresco. Da tenere presente per la nostra spesa sono, poi, le patate novelle. Queste devono essere consumate fresche e hanno una buccia tenera e liscia che non è necessario togliere. Rispetto alle varietà a lunga conservazione sono più ricche di vitamina C, potassio e selenio. Asparagi, ravanelli, cetrioli, finocchi, cicoria e rucola rimangono, infine, ottimi alleati per l’eliminazione delle tossine dal nostro organismo.
Davanti al calendario della frutta e della verdura di maggio l’idea di trovarsi senza opzioni in cucina non ci sfiora nemmeno. Mangiare sano dovrebbe rimanere una priorità per tutti e la natura sembra, ancora una volta, determinata a offrirci la possibilità di farlo senza dover penalizzare gusto e originalità. La parte più difficile è, insomma, ancora una volta, avere l’imbarazzo della scelta.
