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Brut o Dolce: le classificazioni del vino spumante

Brut o Dolce: le classificazioni del vino spumante

Extra Brut, Brut o Dolce: cosa significano queste denominazioni presenti sulle etichette del vino spumante? Ecco una semplice guida per fare chiarezza.

Le denominazioni quali Extra Brut, Brut o Dolce sulle etichette degli spumanti non sono altro che un’indicazione del residuo zuccherino del vino. Per dirla più semplicemente fanno riferimento a quanto zucchero aggiunto è presente. Questa non c’entra nulla con la qualità del vino, bensì ne definisce una tipologia piuttosto che un’altra.

Denominazioni dello spumante in base al residuo zuccherino

Le principali denominazioni del vino spumante sono sette, e come anticipato si riferiscono ad una specifica quantità di residuo zuccherino. Eccoli partendo dal più «secco», quindi con meno zucchero aggiunto, al più «dolce»:

  • Dosaggio zero o Pas dosé: come si può intuire dal nome sono gli spumanti che non subiscono «aggiunte» di zuccheri extra, limitandosi a quelli presenti nell’uva. Il loro residuo zuccherino deve essere inferiore ai 3 g/l.
  • Extra Brut: si tratta ancora di un vino piuttosto secco anche se meno del Dosaggio zero. Il suo residuo zuccherino è minore o uguale a 6 g/l.
  • Brut: un vino secco ma decisamente più «amabile» dei precedenti, tra le tipologie più diffuse. I residuo zuccherino deve essere minore di 12 g/l.
  • Sec o Dry: il primo tra i vini «dolci», con un residuo zuccherino compreso tra i 17 e i 32 g/l.
  • Demi Sec: caratterizzato da un gusto amabile a tutti gli effetti, possiede una nota dolce subito distinguibile. Il residuo zuccherino si attesta tra i 32 e 50 g/l.
  • Dolce o Doux: un vino spiccatamente dolce, normalmente derivato dai vitigni aromatici con un residuo zuccherino importante, superiore ai 50 g/l.

Come anticipato non ve n’è uno migliore dell’altro, casomai, delle diverse occasioni di consumo. Oppure semplicemente il gusto personale. Quindi, se il Dosaggio Zero conquisterà il cuore degli appassionati alla ricerca di complessità e struttura, allora il Brut verrà stappato per un allegro brindisi o un aperitivo, mentre i Dolci non mancheranno di fare da perfetto contorno ad un dessert. Tuttavia queste non son certo regole scolpite nella pietra. Detto questo… cin cin!


Fabrizio Inverardi
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Chitarrista, motociclista, da sempre appassionato di scienza, tecnica e natura. Sono laureato in Psicologia del Lavoro e della Comunicazione. Curioso per natura amo i viaggi, il buon vino e scoprire cose nuove. Da qualche anno nel settore del marketing digitale e della comunicazione.
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Chitarrista, motociclista, da sempre appassionato di scienza, tecnica e natura. Sono laureato in Psicologia del Lavoro e della Comunicazione. Curioso per natura amo i viaggi, il buon vino e scoprire cose nuove. Da qualche anno nel settore del marketing digitale e della comunicazione.
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