Bevande invernali italiane, quali sono le più apprezzate
In diverse località italiane riscaldare le fredde giornate invernali con bevande bollenti della tradizione è una pratica più che mai diffusa. Ogni regione ha in quest’ambito le proprie usanze ma a regnare sovrani sono spesso alcolici, spezie e gusti forti. Andiamo allora a scoprire insieme da quali drink lasciarci conquistare.

1) Vin brulé
Tra le bevande invernali italiane classiche della tradizione rientra il vin brulé. Per la preparazione del drink è necessario scaldare il vino rosso insieme a scorza di arancia, zucchero, cannella, noce moscata, chiodi di garofano e altre spezie a scelta. L’utilizzo di ulteriori tipi di frutta non è escluso e la mela figura tra le opzioni più popolari. Il vin brulé è immancabile nei mercatini di Natale del Nord Italia.
2) Caffè alla valdostana
Nel panorama delle bevande invernali italiane per eccellenza una tappa in Valle d’Aosta è quasi d’obbligo. Qui troviamo il caffè alla valdostana. Accanto all’ingrediente che dà il nome al drink troviamo qui genepì, zucchero, scorza di limone e spezie varie, con la cannella in testa. Tradizionalmente questo corroborante caffè viene consumato nella grolla, un particolare coppa in legno, che passa di mano in mano.
3) Bicerin
Ci spostiamo a Torino per completare l’elenco delle bevande invernali italiane più apprezzate. Qui si consuma il bicerin, un drink a base di caffè, cioccolata calda e crema di latte. Gli ingredienti devono costituire tre strati ben separati e il bicerin viene servito in un bicchiere trasparente che permetta di osservare tale caratteristica. La bevanda, che deve il suo nome proprio ai piccoli bicchieri in cui viene presentata è un classico degli inverni torinesi da ben 250 anni.
4) Parampampoli
Trentino e Natale in Valsugana si traducono in un’unica parola: Parampampoli. Quest’ultimo è un liquore a base di vino, caffè, miele, grappa, zucchero e spezie, la cui ricetta originale rimane segreta. Il drink va portato in tavola esclusivamente flambé. Lo si consuma poi all’interno delle tazzine da caffè. Oggi è possibile acquistare il liquore già pronto in bottiglia.
5) Barbajada
A Milano l’inverno può diventare un pretesto per riscoprire la barbajada. Questa bevanda inventata nel 1800 è costituita da un sapiente mix tra cacao, latte e caffè espresso. Una soffice schiuma completa l’opera e il mix va servito rigorosamente caldo.
6) Bombardino
In diverse parti del Nord Italia il re delle bevande invernali italiane è il bombardino. Il nome deriverebbe da un’esclamazione di sorpresa dei primi assaggiatori. Gli ingredienti comprendono zabaione, brandy e panna montata. Questi si fondono in un mix calorico e cremoso che a servito caldo. Talvolta alla ricetta viene aggiunto anche il caffè.
7) Ponce
Il tour delle bevande italiane più amate si chiude con il ponce livornese. La base del liquore è di solito il Rumme, un rum locale a base di alcol, zucchero e caramello aromatizzato al rum. Come il punch originale il Ponce ha cinque ingredienti. Questi comprendono Rumme, zucchero, caffè, scorza di limone ed eventualmente cannella. Il Ponce si serve nel Gottino, tipico bicchiere di vetro di forma esagonale.






