Balsamo di tigre, quali sono gli ingredienti?

Il balsamo di tigre è un unguento a base di oli essenziali creato a fine '800 da un erborista birmano. Nonostante il nome faccia intendere che sia un prodotto ricavato da qualche parte del corpo dei grandi felini, in realtà si tratta di un rimedio naturale che non contiene ingredienti di origine animale. Scopriamo insieme come si produce il balsamo di tigre, quali sono gli ingredienti e soprattutto che proprietà ha e quali benefici apporta.

Origine del balsamo di tigre 

Cosa c’entra questo balsamo con la tigre se non contiene ingredienti di origine animale? Per comprendere bene da dove deriva il nome "balsamo di tigre" bisogna conoscerne un po’ la storia. Fu infatti un erborista birmano a inventare questo unguento nel 1870. I suoi figli, poi, nel 1908 perfezionarono il prodotto a Singapore, dove nel frattempo era sorta la Haw Par Corporation, che tutt’oggi è proprietaria del marchio registrato. 

Sembrerebbe che il nome del prodotto derivi dal nome di uno dei figli dell’erborista, il cui nome tradotto significa “tigre gentile”. Secondo un’altra teoria, il nome del dell’unguento si riferisce alla tigre perché nella medicina tradizionale cinese il felino è considerato un animale Yang, ovvero è simbolo di forza coraggio e capacità di superare le difficoltà.

Balsamo di tigre: quali ingredienti contiene? 

Il balsamo di tigre è un unguento realizzato con una miscela di oli essenziali. Nella ricetta originale, oltre agli oli vengono aggiunti anche dei veicolanti chimici come paraffina e petrolato, che hanno lo scopo di prolungare l’efficacia degli oli. Anche se sembrerebbe che questi veicolanti chimici siano innocui e non causino problemi di salute, oggi si trovano sul mercato anche balsami di tigre 100% vegetali senza componenti chimici. La miscela base di oli essenziali contenuti nel balsamo di tigre comprende mentolo, canfora, olio di Cajeput e cassia.

Differenza tra balsamo di tigre rosso e bianco 

Agli ingredienti di base del balsamo di tigre si può aggiungere anche ribes nero o eucalipto. Con l’aggiunta del ribes nero si ottiene il balsamo di tigre rosso, mentre aggiungendo l’eucaliptolo si ricava quello bianco. Si tratta di due prodotti diversi, o meglio con proprietà differenti dovute ai due diversi ingredienti. Il balsamo di tigre rosso è indicato per trattare dolori muscolari e scheletrici, contratture e reumatismi. 

Il ribes nero agisce come il cortisolo, l’ormone che regola il sistema immunitario, e calma l’infiammazione. Il balsamo di tigre bianco, invece, a base di eucalipto, agisce in caso di dolore termico, quindi in presenza di ustioni, punture di insetto, irritazioni e arrossamento della pelle. Grazie all’eucalipto, il balsamo di tigre bianco è anche utile per alleviare i sintomi di tosse, raffreddore e sinusite.

Proprietà e benefici 

Le proprietà del balsamo di tigre sono direttamente collegate agli ingredienti che lo compongono. Il mentolo, ad esempio, ha un effetto rinfrescante e leggermente anestetizzante. Massaggiare le tempie con un po’ di balsamo di tigre quando si ha mal di testa, può essere utile per mitigare il dolore. La canfora contenuta nel balsamo di tigre, invece, ha un effetto rubifacente, ovvero richiama il sangue ai tessuti e apporta ossigeno, nutrienti e cellule immunitarie nella zona trattata. 

Anche la canfora è utile in caso di nevralgia ma viene utilizzata anche per trattare distorsioni, crampi e dolori muscolari. L’olio di Cajeput, lontano parente dell’olio essenziale di Tea Tree, ha proprietà analgesiche, disinfettanti e disinfiammanti. Infine la cassia, la cannella cinese, è un antidepressivo naturale. Inoltre, applicata a livello topico produce calore e stimola la circolazione.

Altri impieghi 

Per il suo effetto mentolato e soprattutto termogenico, ovvero che stimola il flusso sanguigno verso la superficie della pelle, è meglio evitare di stendere il balsamo di tigre su ferite aperte o su tagli. Il suo utilizzo è sconsigliato anche in gravidanza e durante l’allattamento. Da evitare il suo utilizzo anche sui bambini molto piccoli. Può infine essere utilizzato anche per altri scopi non medici. 

È utile per eliminare i tarli del legno e per tenere fuori casa altri insetti. È un ottimo profumatore naturale per armadi e cassetti e può anche essere utilizzato per deodorare alcune parti del corpo dove la sudorazione è particolarmente abbondante.