inNaturale
Home
>
Agenda 2030: il punto sull’obiettivo 6, acqua pulita per tutti

Agenda 2030: il punto sull’obiettivo 6, acqua pulita per tutti

L’obiettivo 6 dell’Agenda 2030 sancisce che la sostenibilità passa dall’accesso universale all’acqua pulita e ai servizi igienico-sanitari.

L’obiettivo 6 dell’Agenda 2030 stabilisce che, perché il mondo vada verso lo sviluppo sostenibile, è importante garantire a tutti l’accesso all’acqua pulita e ai servizi igienico-sanitari. I miglioramenti negli ultimi anni sono stati significativi, ma la strada da fare appare ancora lunga. Guardando all’ultimo rapporto ASviS, per altro, è evidente che l’Italia non rientra tra i Paesi virtuosi.

Agenda 2030: il punto sull’obiettivo 6, acqua pulita per tutti
@envatoelements

Cosa si propone l’obiettivo 6 dell’Agenda 2030 sull’acqua? 

All’obiettivo 6 dell’Agenda 2030 si legge che è necessario: “Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell'acqua e delle strutture igienico-sanitarie”. Ciò si traduce nel concreto nel raggiungimento di diversi traguardi. Entro il 2030 si punta, in primis, a fare in modo che tutti possano disporre di acqua pulita e sicura, nonché di servizi igienico-sanitari. Grande attenzione deve essere, secondo il documento, destinata alle persone in condizioni di vulnerabilità

Per arrivare ai target è fondamentale aumentare l’efficienza idrica, così da poter contrastare le situazioni di siccità che si stanno moltiplicando. Un occhio di riguardo è riservato agli ecosistemi che fanno dell’acqua la propria base, che sono spesso in condizione di degrado. I Paesi più ricchi sono chiamati a sostenere quelli in via di sviluppo e la partecipazione delle comunità è vista come imprescindibile.

Agenda 2030: obiettivo 6 e situazione relativa all’acqua in Italia 

Dal rapporto ASviS emerge che in Italia la corsa all’obiettivo 6 procede a rilento. Il nostro Paese si colloca al quartultimo posto in Europa nella classifica relativa ai progressi sul goal e dal 2010 al 2022 si evidenzia un peggioramento. La quantità di acqua che, pur entrando nelle reti di distribuzione, non arriva nelle nostre case continua a salire. Siamo, infatti, passati dal 42% del 2018 al 42.4% attuale. 

La quota delle famiglie insoddisfatte per la continuità dell’erogazione dell’acqua tocca, invece, quota 9.7%, in salita rispetto al 9.4% del 2021. A livello privato l’89% dei residenti può contare su un allacciamento al sistema fognario, ma il 29.4% delle famiglie si dimostra ancora restio a bere acqua del rubinetto. Per quanto riguarda la salute delle acque superficiali interne, poi, solo il 43% di fiumi e laghi è definito in buono stato.

Obiettivo 6 dell’Agenda 2030: soluzioni per l’acqua 

Per garantire acqua potabile e servizi igienici a tutti, come previsto dall’obiettivo 6 serviranno anni di lavoro. Quello all’acqua potabile è un diritto inalienabile, ma a oggi, 663 milioni di persone ne sono ancora sprovviste e 1.8 miliardi di individui utilizzano risorse idriche contaminate. È, dunque, necessario supportare i Paesi in via di sviluppo e, al contempo, migliorare la gestione del prezioso bene nelle realtà più avvantaggiate. 

Il 40% della popolazione mondiale è, poi, esposta a una qualche forma di scarsità d’acqua e si prevede che, a causa del cambiamento climatico, la siccità sarà un problema per un individuo su due entro il 2050. Evitare la dispersione idrica diventa, dunque, ancora più importante, così come puntare sulla circolarità e su tecniche come dissalazione e raccolta di acqua piovana. Creare aree protette in ecosistemi che sorgono intorno ai bacini d’acqua è un altro goal da non trascurare.

Vedere l’acqua protagonista dell’Obiettivo 6 dell’Agenda 2030 non dovrebbe stupire. La Terra è coperta da acqua per più dei due terzi, ma solo l’1% di tale patrimonio idrico è potabile. Le persone che considerano la questione di primaria nel nostro Paese sono una minoranza, ma l’aumento di consapevolezza riguardo alla crisi climatica sta alterando il quadro. Secondo i sondaggi, infatti, il 37% degli italiani dichiara che la siccità è la problematica più preoccupante legata al riscaldamento globale e la speranza è che ciò orienti le azioni dei prossimi anni.


Alice Facchini
Alice Facchini
Scopri di più
Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
Scopri di più
Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato sulle ultime novità editoriali, i prodotti e le offerte