Acqua alla clorofilla, fa davvero bene?

Che l’abbiate scoperta su un social media o altrove, avrete certamente sentito parlare delle proprietà dell’acqua alla clorofilla. Dalle eccezionali caratteristiche per la cura della pelle fino ad essere un toccasana per la salute dell’intestino. Ma quanto c’è di vero e quanto invece resta ancora da dimostrare?

A fare presa, soprattutto su ragazzi e teenager, la promessa dell’acqua alla clorofilla di essere un’ottima soluzione per i problemi della pelle. In realtà, ancora veramente poco si conosce riguardo ai suoi effettivi benefici. Le poche ricerche condotte fino ad ora hanno dati risultati inconclusivi quando non direttamente contrastanti. Va inoltre considerato che, per prodotti cosmetici e additivi alimentari, quello che viene consumato non è propriamente clorofilla ma clorofillina, un derivato semi-sintetico dove al magnesio della clorofilla viene sostituto rame o sodio. La clorofillina è anche riconosciuta come colorante alimentare con la sigla E141.

Fa veramente bene alla pelle e per la flora intestinale?

La clorofilla potrebbe avere proprietà benefiche per la pelle grazie alle sue capacità anti-ossidanti e anti-infiammatorie. Tuttavia, sia che venga applicata esternamente sulla pelle o che venga ingerita, le proprietà benefiche dell’acqua alla clorofilla non sono state ancora dimostrate. I pochi studi effettuati sugli esseri umani hanno avuto dimensioni limitate e, generalmente, non statisticamente rilevanti. Inoltre, riguardo i benefici per la flora intestinale, gli studi sono limitati agli animali. L’acqua alla clorofilla non è esente da possibili effetti collaterali, incluse reazioni allergiche. Se nonostante tutto trovate l’appeal di questo supplemento irresistibile, è sempre consigliato consultare il proprio medico prima di integrarlo nella propria routine quotidiana.