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8 cibi da evitare se volete dormire alla grande

8 cibi da evitare se volete dormire alla grande

È dimostrato come coloro che generalmente seguono un’alimentazione equilibrata, varia e leggera riposano meglio rispetto a chi consuma alimenti più grassi. Una cena calorica e troppo abbondante non favorisce un buon riposo, anzi lo peggiora. Come viceversa saltare il pasto e andare a dormire digiuni crea scompensi metabolici - anche a riposo l’organismo consuma calorie e ha bisogno di nutrimento - che inibiscono il sonno.

Possibilmente è consigliabile far passare qualche ora, prima di mettersi a letto dopo aver cenato. In ogni caso la lista degli alimenti da evitare è piuttosto vasta, ma non disperate, le alternative sono migliori se consideriamo gli effetti benefici che hanno sul nostro organismo.

I nemici alimentari del dormire bene

1. Gli insaccati e i salumi, vanno sempre limitati e consumati nelle giuste porzioni, in quanto ricchi di grassi saturi, calorie e sodio. Difficili da digerire e non esattamente noti per le loro proprietà benefiche. meglio a questo punto cibi meno elaborati, o per lo meno scegliete quelli più salutari - bresaola, prosciutto crudo o cotto e tacchino - tra questa categoria.

2. Alla lista degli alimenti da limitare aggiungiamo le carni rosse, a favore di quelle bianche. L’eccesso di proteine e grassi saturi della bistecca richiedono una digestione più prolungata, al contrario delle carni bianche; come ad esempio il tacchino, che contiene una buona quantità di triptofano, sostanza molto utile di cui vi abbiamo raccontato in questo articolo.

3. La frittura come metodo di cottura degli alimenti è sconsigliata la sera: sia perché può provocare acidità di stomaco sia perché sicuramente non facilita la nostra digestione e non è il massimo per il peso forma. Ovviamente dipende anche dal tipo di alimento (sì alle chips di verdure che oggi vanno tanto di moda).

4. Alla lista nera aggiungiamo i formaggi stagionati per il loro elevato contenuto calorico (sono piuttosto grassi, anche se terribilmente buoni).

5. I cibi precotti non sono il massimo della salubrità, e qui si aprirebbe un capitolo: sono pieni di conservanti e additivi, non apportano le giuste sostanze e il giusto nutrimento al nostro organismo. Piuttosto combattete la pigrizia e organizzate prima i vostri pasti.

6. Il caffè è la bevanda più sconsigliata, specialmente se assunta in orari serali. Anche se è stata provata la sua scarsa influenza sui sintomi dell’insonnia, ma di certo non migliora la qualità del sonno. È bene quindi prediligere tisane ed infusi digestivi a base di melissa, camomilla, tiglio, valeriana, finocchio o passiflora, tutte piante officinali utili a ridurre la pressione arteriosa e rilassare la muscolatura. Possiamo facilmente trovare tra gli scaffali dei supermercati.

7. Dopo il caffè aggiungerei il peperoncino, in quanto famoso per le sue proprietà dimagranti che mettono in modo il nostro metabolismo, facendolo lavorare più del normale (a meno che non vogliate passare delle notti focose, date le sue note proprietà afrodisiache).

8. Per la gioia di molti lettori riserviamo spazio anche alle bevande alcoliche, che sono altamente sconsigliate. Sicuramente provocano sonnolenza ma non in modo sano, e peggiorano la qualità del sonno, che come abbiamo detto è fondamentale; quindi cercate di limitarle il più possibile.

Per un spuntino serale intelligente scegliete con consapevolezza: latte, miele, banane o yogurt sono tutti cibi che contengono elevate quantità di triptofano e apportano vitamina B6 ideale per il buon funzionamento delle cellule nervose. Senza dimenticare gli appartenenti al mondo vegano, per i quali banana (ricca di triptofano) e cioccolato (fonte di magnesio) è l’abbinata vincente.


Mariaelena Parrottino
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Studio scienze gastronomiche, amo viaggiare e scoprire cose nuove. Nel tempo libero scrivo della mia passione più grande il cibo, o meglio il buon cibo. Credo che ogni piatto abbia una storia da raccontare e scoprire, emozioni ed esperienze che ogni persona ha messo li dentro.
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