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I 10 ingredienti vegani più «bizzarri»

I 10 ingredienti vegani più «bizzarri»

I 10 ingredienti vegani più bizzarri che possono fare la differenza nelle diete prive di carne e derivati animali che tutti dovrebbero conoscere e provare.

Gli ingredienti vegani e vegetariani che stanno spopolando e incuriosendo tutti i tipi di consumatori, sempre più a caccia di prodotti naturali, salutari e a basso impatto ambientale, sono davvero tanti. Ne sono un esempio i sempre più diffusi e amati sostituti vegetali della carne, capitanati da tofu e seitan, ma anche i prodotti vegetali alternativi a latte e derivati, salse, spezie e condimenti provenienti da ogni parte del mondo e recentemente riscoperti, frutta e verdura esotica dalle strabilianti proprietà nutritive ma anche legumi, cereali, radici, frutta secca e bacche. Ci sono però anche alcuni ingredienti meno noti e un po’ bizzarri, tutti 100% vegani, che meritano di essere conosciuti e magari integrati all’interno della propria dieta, vegana, vegetariana o onnivora che sia.

1. Lievito secco in fiocchi o scaglie

Questo preparato deriva dal lievito di birra, sottoposto a un processo di essiccazione a basse temperature che ne mantiene le proprietà nutritive ma che gli fa perdere il potere lievitante. Ricco delle vitamine del gruppo B, il lievito secco, è però noto più per il suo impiego che per gli effetti benefici. Molto amato da vegani e vegetariani, può infatti essere usato come saporita e leggera alternativa vegetale al formaggio, preferibilmente da aggiungere a crudo. Disponibile in fiocchi o a scaglie, è perfetto come condimento per primi piatti, zuppe, lasagne, torte salate o come aggiunta a burger vegetali.

2. Gomasio

Il gomasio è un prodotto semplice e molto utilizzato nella cucina asiatica, in particolare giapponese, e in quella macrobiotica. Non è altro che un mix di sale marino integrale (shio) e semi di sesamo (goma) biologici tostati e tritati. Questo gustoso condimento può essere realizzato in casa con un mortaio e un pestello o acquistabile in negozi o shop online di alimenti biologici e naturali. Può essere una valida e nutriente alternativa al sale; il sesamo, infatti, oltre a essere antiossidante, è un’ottima fonte di vitamine D ed E, sali minerali, proteine, calcio, ferro, fosforo. Con il gomasio si possono condire minestre e zuppe, primi piatti a base di riso, insalate, secondi piatti e verdure grigliate o al vapore.

3. Tahin chiaro o scuro

La salsa tahin, di origine mediorientale, consiste in una miscela di olio di oliva e semi di sesamo, tostati e triturati. Acquistabile in supermercati e negozio online biologici, può anche essere facilmente realizzata in casa. A rendere famosa questa cremosa e deliziosa salsa, che ricorda il sapore di noci e arachidi, è il suo utilizzo per la preparazione dell’hummus. Ottimo anche come accompagnamento a polpette e burger vegetali (ad esempio per i felafel), come condimento di insalate o verdure crude, per ricette di dolci e snack o semplicemente spalmato sul pane.

4. Alghe nori, kombu e kelp

Le alghe commestibili, sempre più in voga come nuovo trend vegano e salutista, possono essere un prezioso integratore naturale ricco di fibre, sali minerali, vitamine e proteine. Le alghe disponibili in commercio sono tante, così come tanti sono i possibili impieghi in cucina. Basti pensare a sushi e piatti orientali, nella loro versione originale o in quella vegana o vegetariana, ma anche come condimento crudo o cotto per brodi, zuppe, primi e secondi piatti o come aggiunta alla cottura dei legumi.

5. Miso

Il miso è un condimento di origine orientale ricchissimo di vitamine, proteine e minerali, famoso soprattutto per la nota zuppa di miso giapponese. Questo condimento naturale deriva dai semi della soia gialla fermentati con aggiunta di sale marino. La consistenza simile a quello del dado vegetale e il gusto saporito e aromatico lo rendono un ingrediente perfetto per zuppe, brodi, risotti, per marinare verdure e per esaltare secondi piatti, vegetariani e non.

6. Funghi Shiitake essiccati

I funghi shiitake secchi, acquistabili nei grande supermercati o negli alimentari bio, in Oriente è chiamato «il re dei funghi» per la loro straordinaria azione protettiva e antietà. Tantissime sono le zuppe e le preparazioni ispirate alla cucina orientale che è possibile insaporire con i funghi shiitake, tra queste il ramen e la zuppa di miso.

7. Agar agar

L’agar agar, derivante da alghe rossa, è un gelificante naturale e vegetale, venduto in polvere, fiocchi o barrette. Pressoché insapore ma utilissimo in cucina, rappresenta l’alternativa vegana e vegetariana agli addensanti di origine animale. Così come gli altri tipi di gelatina, è facilissimo da sciogliere e può servire come addensante di tantissime preparazioni tra cui marmellate, budini, creme dolci e salate e dessert. Con un piccolo trucco, può anche essere utilizzato per piccole sfere trasparenti per guarnire dolci e cocktail.

8. Malto di riso, orzo o frumento

In questi ultimi anni la crescente attenzione per la qualità dell’alimentazione al fine di preservare salute e benessere ha fatto sì che venissero introdotti nelle diete dei dolcificanti il più possibile naturali alternativi allo zucchero raffinato. Uno di questo è il malto, alternativa vegana al miele, ma simile per gusto e consistenza. Il malto, tipico della tradizione culinaria macrobiotica e in quella orientale, deriva dai cereali ed è caratterizzato da un’azione tonificante ma soprattutto da un potere dolcificante inferiore e un minore apporto calorico. Il malto di cereali, esattamente come lo zucchero e il miele, è l’ideale per realizzare torte, crostate e biscotti e come aggiunta a tè e tisane.

9. Farina di ceci

La farina di ceci, ricchissima di vitamine, proteine vegetali, ferro, calcio e fosforo, è alla base di diversi piatti tradizionali italiani, tra cui la famosa farinata di ceci genovese e pisana o le panelle siciliane. A farne un insospettabile ingrediente tipico dell’alimentazione vegana e vegetariana è però la possibilità di creare preparazioni 100% vegetali alternative alla frittata di uova, chiamate «farfrittate». La così detta «frittata vegan» senza uova è facilissima da prepare e richiede pochi ingredienti. Inoltre, come per la classica frittata, è possibile incorporarvi ogni tipo di verdura e può essere cotta sia in padella che al forno. La farina di ceci può infine essere utile anche per la preparazione di burger e polpette vegetali.

10. Latte di cocco

Quando si parla di bevande vegetali si pensa subito a qualcosa di zuccherato, in maniera più o meno naturale, che possa arricchire la prima colazione, un frullato, o una preparazione di dolci. Il motivo per cui tanti vegani e vegetariani comprano il latte di cocco (liquido o condensato) è però prevalentemente per ricette salate. Estratto dalla polpa della noce di cocco, questa bevanda è cremosa, ricca di grassi ma priva di colesterolo, ed è perfetta per il contrasto dolce-salato in piatti speziati. Tipico della cucina indiana e thailandese, il latte di cocco si sposa benissimo con il curry e con la salsa di soia. Da provare ad esempio in aggiunta a zuppe, primi a base di riso basmati, secondi piatti alternativi alla carne e piatti a base di legumi.


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Ivana De Innocentis
Ivana De Innocentis
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Nomade digitale, docente di social media marketing e scrittrice, appassionata di viaggi, arte, tecnologia e alimentazione vegetariana e vegana. In cucina ama prendere spunto dalle sue passioni, aggiungendo ingredienti naturali e un pizzico di creatività.
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Nomade digitale, docente di social media marketing e scrittrice, appassionata di viaggi, arte, tecnologia e alimentazione vegetariana e vegana. In cucina ama prendere spunto dalle sue passioni, aggiungendo ingredienti naturali e un pizzico di creatività.
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