inNaturale
Home
>
Volare a emissioni zero? Le compagnie aeree europee mentono, dice uno studio

Volare a emissioni zero? Le compagnie aeree europee mentono, dice uno studio

Le compagnie aree europee farebbero dichiarazioni ingannevoli sulla possibilità di volare a emissioni zero

Per farci sentire un po’ meglio dopo l’acquisto di un inquinante biglietto aereo, diverse compagnie offrono la possibilità di “compensare” le emissioni di CO2 del volo con soli pochi euro extra. È il sistema del “carbon offset”, termine inglese che indica la possibilità di compensare le emissioni di carbonio prodotte dal volo con altri progetti in grado di mitigarle. Al costo aggiuntivo di pochi euro ad esempio è possibile sostenere progetti di riforestazione. Eppure le promesse di almeno 8 compagnie aeree europee di poter addirittura, in teoria, volare a emissioni zero, sarebbe disattesa secondo un rapporto commissionato dall’associazione no-profit Carbon Market Watch all’Öko Institute.

volare emissioni zero
Foto: PxFuel

Volare a zero emissioni sarebbe invece “greenwashing”

Lo studio avrebbe rivelato come l’efficacia dell’azione volontaria di compensare le emissioni di CO2 da parte di almeno 8 compagnie aeree europee sarebbe tutt’altro che adeguata. Secondo Carbon Market Watch si tratterebbe di affermazioni fuorvianti e ben lontane dall’offrire la possibilità di volare a emissioni zero. Le attività di compensazione infatti non sarebbero all’altezza e solo parzialmente in grado di recuperare le emissioni prodotte dal volo. Insomma: un’attività di greenwashing secondo lo studio che ha preso in considerazione: Air France, British Airways, EasyJet, KLM, Lufthansa, Ryanair, SAS e Wizz Air nel 2019. Si tratta di compagnie aeree che da sole sono responsabili di oltre la metà delle emissioni del settore nell'Unione europea.

Perché sarebbero affermazioni fuorvianti?

Secondo i ricercatori dell’Öko-Institut le compagnie aeree in questione starebbero compensando le emissioni attraverso progetti di riforestazione a basso costo in paesi in via di sviluppo. Si tratta di progetti che tuttavia risultano vulnerabili sul lungo periodo a causa della scarsa cura e dei rischi connessi a incendi, siccità e deforestazione e generale instabilità dei paesi dove avvengono le piantumazioni. Questo renderebbe le piante estremamente vulnerabili e non garantirebbe loro la possibilità di restare in vita sufficientemente a lungo per “compensare” realmente le emissioni del volo.

Il rapporto in breve

Secondo quanto riportato da Carbon Market Watch, dal rapporto emergerebbe una cronica mancanza di trasparenza da parte delle compagnie aeree nell’indicare le azioni intraprese per compensare le emissioni di CO2. Eppure quasi tutte le compagnie aeree farebbero affidamento su progetti forestali relativamente economici nei paesi in via di sviluppo che non sarebbero adatti a compensare realmente le emissioni di combustibili fossili a causa della volatilità dei progetti.

Diverse compagnie aeree starebbero ancora ignorando gli effetti degli ossidi di azoto e del vapore acqueo emesso dai voli che, ad altitudini più elevate, causano un effetto serra fino a tre volte maggiore della CO2. Le compagnie aeree fornirebbero quindi un segnale fuorviante mentre le loro compensazioni di carbonio non sarebbero in grado ridurre significativamente l'impatto climatico, tanto meno garantire la possibilità di volare a zero emissioni.


REDAZIONE
REDAZIONE
Scopri di più

Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.

Scopri di più

Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.

Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato sulle ultime novità editoriali, i prodotti e le offerte