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Vini vulcanici, storici e naturali grazie alla lava

Vini vulcanici, storici e naturali grazie alla lava

Il terreno che caratterizza le pendici dei vulcani è unico nel suo genere, ricco di nutrimenti unici con il quale le viti possono esprimere tutto il loro potenziale.

L’agricoltura è sempre fiorita straordinariamente bene sulle pendici di questi giganti dormienti, e se ortaggi e campi tradizionali davano il meglio di sé perché non provare con le viti? Ecco come nascono i vini vulcanici, frutto di un’uva che trae giovamento da un terreno incredibilmente fertile e di una porosità assolutamente unica.

Un tripudio di minerali

Lo abbiamo ripetuto spesso ed è facile che sia stato un argomento che ciascuno di noi ha affrontato a scuola: i terreni lavici - o di origine vulcanica, per i più precisi - sono ideali per la coltivazione. Ma per quale motivo? La ricchezza di minerali, come fosforo, potassio, magnesio e zolfo, risultato della formazione di rocce laviche e tufi.

Ma partecipano anche altre variabili: le viti nei territori vulcanici sono di varietà storiche legate al territorio, senza che possano essere impiegati approcci industriali visto la natura delle zone coltivate. Il risultato è una viticoltura d'altri tempi, di quella che costa fatica e sudore, del resto il vulcano non regala nulla.

Qualche caso esemplare in Italia e all'estero

In ogni caso, tornando alla particolarità dell’ambiente, anche la sabbia è un componente sottovalutato nei terreni, eppure nella giusta quantità può assicurare il perfette drenaggio ed evitare pericolosi ristagni. Allo stesso tempo però la natura porosa delle pietre che compongono questi terreni permette al giusto quantitativo di umidità di rimanere imprigionato.

In Italia ci sono diverse zone rinomate per questa tipologia di vini, basti pensare alla zona dei Campi Flegrei, in Campania, ma anche il Soave, l’area attorno all’Etna e al Vesuvio, senza dimenticare l’isola di Pantelleria. Si aggiungono anche le zone come quella di Frascati e del viterbese, assieme alle meno note Toscana e Umbria. Anche nel resto del mondo non mancano esempi simili, come le affascinanti vigne sull’isola di Lanzarote, di cui vi abbiamo già raccontato qualche curiosità, circondate da mezzelune di pietra per ripararle dal vento.

Fonti: vinitalyclub.com - eataly.net - cntraveler.com - spreafotografia.it


Matteo Buonanno Seves
Matteo Buonanno Seves
Scopri di più
Un giovane laureato in Scienze Gastronomiche con la passione per il giornalismo e il mai noioso mondo del cibo, perennemente impegnato nel tentativo di schivare le solite ricette e recensioni in favore di qualcosa di più originale.
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