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Toblerone, cambia lo storico logo del monte Cervino

Toblerone, cambia lo storico logo del monte Cervino

Parte della produzione del Toblerone sarà trasferita dalla Svizzera alla Slovacchia e il marchio cambia logo per rispettare le leggi elvetiche

Toblerone cambia logo. La cima innevata del monte Cervino non sarà più sulle confezioni della barretta. Parte della produzione dello storico cioccolato a forma piramidale sarà infatti trasferita dalla Svizzera alla Slovacchia per far fronte all’aumento di domanda. E le stringenti regole sul made in Switzerland, introdotte nel Paese dal 2017, vietano che i simboli nazionali si trovino su prodotti a base di latte non realizzati unicamente nel paese.

Toblerone, cambia lo storico logo del monte Cervino
foto: hans@pixabay

Toblerone, il marchio cambia logo

A comunicarlo la multinazionale statunitense Mondelez, proprietaria del marchio fondato dalla famiglia Tober nel 1908. La cima del Cervino era presente sulle confezioni dal 1970, rendendo iconico e distintivo il prodotto anche a livello grafico.

Il nuovo packaging

La confezione subirà un inevitabile restyling. Il nuovo packaging – come ha dichiarato Mondelez– includerà un nuovo carattere distintivo e un logo Toblerone che trae ulteriore ispirazione dagli archivi. Inoltre ci sarà sopra la firma del fondatore, Theodor Tobler.

Si legge su Sky Tg24 che sul nuovo imballaggio ci sarà anche l’orso accanto a una generica immagine di montagna. Bisognerà attendere, però, la risposta dall'istituto federale svizzero responsabile della proprietà intellettuale.

Storia del Toblerone

La storia del Toblerone – che deve il suo nome alla crasi tra Tobler e torrone – comincia in realtà nel 1867. Jean Tobler apre il suo primo negozio di "delikatessen" a Berna, nel quartiere di Langgasse. E nel 1899 viene fondata anche la fabbrica di cioccolato.

Poi, nel 1908, nasce la barretta triangolare. Creata da Theodor Tobler (figlio di Jean) ed Emil Baumann (cugino di Tobler) viene registrata all'Ufficio Federale per la Proprietà Intellettuale a Berna. Diventando il primo cioccolato al latte, mandorle e miele ad essere brevettato. Curiosità: a lavorare in quell’ufficio c’era anche un fisico di nome Albert Einstein.

La confezione ha cambiato volto a più riprese. All’inizio c’era l’aquila sostituita nel 1920 dall'orso, simbolo di Berna. Ma nel 1930 l'aquila compare nuovamente sulla confezione, perché in quel periodo la legge vietava di rappresentare dei simboli elvetici sui prodotti in commercio. Al 1970, infine, risale la confezione come la conosciamo oggi, cioè con il monte Cervino stampato sui fianchi.


REDAZIONE
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Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.

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