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Tartrazina, attenzione al falso zafferano

Tartrazina, attenzione al falso zafferano

La tartrazina è un colorante artificiale giallo che viene utilizzato in diversi alimenti in commercio al posto delle sue controparti naturali come lo zafferano e la curcuma.

La tartrazina, indicata sulle etichette come E102, è un colorante artificiale giallo che si può trovare negli alimenti in commercio. Essa viene utilizzata perché decisamente meno costosa delle alternative naturali come zafferano e curcuma, anche se pare non faccia poi così bene all’organismo.

Cos’è la tartrazina

La tartrazina è un colorante artificiale alimentare dalla tonalità giallo limone. Viene molto usato nell’industria alimentare per la sua economicità e la sua versatilità, venendo indicato sulle etichette come E102. Anche se trova anche alcune applicazioni cosmetiche. Lo si può trovare: nelle bevande gassate, nelle caramelle alla frutta, nei budini, nello yogurt, nel gelati, nei chewing gum, nel marzapane, nelle marmellate, nelle gelatine, nella mostarda, nelle minestre confezionate e in molti altri alimenti.

A cosa fare attenzione

La prima cosa a cui fare attenzione sono proprio le etichette. Come anticipato, questo colorante è molto diffuso e ciò comporta che ci si possa trovare ad essere convinti di acquistare un prodotto naturale e salutare, come del vero zafferano e della curcuma, mentre ciò che finirà nel piatto sarà un prodotto interamente di sintesi. Nonostante sulla confezione possa esserci scritto, per esempio, «zafferano» ciò a cui bisogna fare attenzione sono gli ingredienti indicati sull’etichetta. Altrimenti si potrebbe finire, come nel caso del wasabi, ad essere convinti di consumare un prodotto quando in realtà se ne sta consumando un altro.

Un altro aspetto da non trascurare è la salute. Questa sostanza infatti può causare l’insorgenza di reazioni allergiche, tipiche dei coloranti azotati. Tra i sintomi che si possono presentare vi sono: emicrania, edemi, disturbi alla vista, prurito, riniti, macchie rosse sulla pelle e problemi di respirazione. Questa sostanza è permessa in Italia, regno Unito, Stati Uniti e Canada, ma proibita nel resto d'Europa. Detto ciò, la soluzione migliore, dove possibile, è optare per prodotti naturali e certificati biologici, prestando sempre la massima attenzione a tutte le etichette.


REDAZIONE
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