Stelle cadenti: perché si esprime un desiderio?
Il 10 agosto è una delle notti più romantiche che ci siano in tutto l’anno. Che ci troviamo in spiaggia o in un pascolo montano, non importa: persino chi è rimasto in città si ingegna per eludere luci e lampioni e cercare di vedere almeno una stella cadente. È San Lorenzo, la notte in cui nessuno si vuole perdere uno degli spettacoli naturali più magici e suggestivi. Ma perché quando ci sono le stelle cadenti esprimiamo un desiderio?
Stelle cadenti e l’usanza di esprimere un desiderio
Il picco di meteore, perché di questo si tratta, si registra tra il 12 e il 13 agosto, ma il 10 agosto ricorre la notte di San Lorenzo, famosa proprio perché si verifica il fenomeno delle stelle cadenti. È la Swift Tutle, una cometa che ogni anno in questo periodo passa nel punto della sua orbita più vicino al sole. Le stelle cadenti che vediamo a metà agosto altro non sono che frammenti rilasciati dalla cometa al suo,passaggio.
Alzi la mano chi non ha mai trascorso la notte di San Lorenzo con la testa all’insù e lo sguardo puntato al cielo per vedere le stelle cadenti ed esprimere un desiderio. Ma perché si è diffusa questa usanza? Da dove arriva questa superstizione secondo la quale vedere una stella cadente porta fortuna? Le origini di questa credenza sono da ricercare nelle culture e civiltà di altri tempi. Vediamo le teorie più plausibili.
Il concetto di stelle nell’antichità
Sin dall’antichità si è sempre dato molta importanza allo zodiaco, in quanto si ritiene che i segni zodiacali rivelano molto sulla personalità e sul carattere di una persona. Secondo questa visione, il destino degli uomini è scritto nelle stelle, soprattutto in quelle che si trovano in cielo al momento della nascita di una persona. Quando una stella cade, si apre uno spiraglio di possibilità che il futuro della persona possa cambiare. Ecco perché chi vede le stelle cadenti esprime un desiderio: è la speranza di poter cambiare il proprio destino e realizzare un sogno.
Il martirio di San Lorenzo
La visione cattolica attribuisce un altro significato al fenomeno delle stelle cadenti. Con l’avvento del cristianesimo, infatti, la simbologia cambia e le stelle cadenti diventano espressione delle lacrime di San Lorenzo, bruciato vivo nel 258 d.C. sotto l’impero di Valeriano. Esiste anche un’altra interpretazione, secondo la quale le meteore della notte di San Lorenzo rappresentano i tizzoni ardenti posti sulla graticola su cui è stato ucciso il santo. Sulla base dell’interpretazione cristiana, quindi, esprimere un desiderio è un gesto simbolico che equivale a chiedere la grazia.
Guida notturna per marinai e viandanti
Quando la tecnologia come la conosciamo oggi ancora non era stata inventata, esisteva invece una tecnologia altrettanto se non ancor più infallibile che era messa a disposizione dalla natura. Marinai e viandanti di notte si orientavano osservando il cielo stellato, le stelle quindi diventavano la loro guida notturna. Ogni sera si mettevano in viaggio augurandosi di poter fare ritorno a casa sani e salvi. Osservando la posizione delle stelle, i marinai erano poi in grado di trovare la rotta anche nell’oscurità della notte, esaudendo il desiderio di riabbracciare i propri cari.
