Sigarette elettroniche e agenti rinfrescanti, un rischio per i fumatori?

I fumatori (o svapatori) potrebbero stare inalando livelli potenzialmente pericolosi di agenti rinfrescanti sintetici presenti nelle sigarette elettroniche. Si tratta di agenti aggiunti ai liquidi per imitare i sapori di menta e mentolo e dare un sentore di “freschezza”. È quanto sarebbe emerso da una recente ricerca della Duke University School of Medicine negli Stati Uniti e presentata alla conferenza internazionale dell’American Thoracic Society, organizzazione no-profit americana che si dedica al miglioramento della salute relativa ai polmoni e alle malattie respiratorie.

I rischi degli agenti rinfrescanti nelle sigarette elettroniche
I ricercatori affermano di sapere ancora poco sugli effetti potenzialmente dannosi per la salute degli agenti refrigeranti presenti nelle sigarette elettroniche. Secondo gli scienziati i produttori negli Stati Unti, starebbero utilizzando agenti sintetici noti col nome di WS-3 e WS-23 in quantità superiori a quanto giudicate sicure dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Secondo Sven Jordt, autore principale dello studio, l’agente sintetico WS-3 sarebbe stato aggiunto anche a sigarette elettroniche Juul commercializzate in Europa e presente anche in altri marchi come Puff Bar.
L’analisi degli agenti rinfrescanti
I ricercatori hanno analizzato i liquidi e gli agenti rinfrescanti sintetici nelle sigarette elettroniche utilizzando analisi a cromatografia/spettrometria di massa capaci di identificare diverse sostanze all’interno dei campioni. Hanno quindi calcolato il possibile rischio per la salute associato all’esposizione a queste sostanze. Secondo i dati, nella maggioranza dei casi le sostanze trovate si sono dimostrate in quantità oltre i valori considerati salubri. In 24 su 25 casi per i liquidi di ricarica e in 13 su 14 casi per le sigarette elettroniche usa e getta. I rinfrescanti sintetici sono stati trovati non solo nei prodotti aromatizzati alla menta o al mentolo, ma anche nei prodotti al gusto di frutta e caramelle.
Un rischio immotivato?
“Le nostre misurazioni dimostrano come i fumatori di sigarette elettroniche inalano agenti rinfrescanti come WS-3 e WS-23 a livelli superiori a quelli considerati sicuri dall'OMS” ha affermato Jordt “con il potenziale di causare tossicità per gli organi”. Sebbene si trovino ormai nei più popolari marchi di sigarette elettroniche WS-3 e WS-23 sono regolamentanti come additivi alimentari ma non per l’inalazione. L’aggiunta di queste sostanze alle sigarette elettroniche sarebbe quindi un rischio immotivato per i consumatori. Secondo i ricercatori gli agenti regolatori dovrebbero prendere in considerazione una revisione della sicurezza delle sigarette elettroniche, sia quelle usa e getta, sia di quelle a ricarica
Fonti: American Thoracic Society, Duke University School of Medicine
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