inNaturale
Home
>
Si può friggere nello spazio? Ecco cosa dice la scienza

Si può friggere nello spazio? Ecco cosa dice la scienza

Test dell’ESA volti a capire se si può friggere nello spazio per portare agli astronauti immancabili patate fritte nelle missioni verso Marte.

Tra le tante cose a cui pensare riguardo a future missioni verso altri pianeti, il fritto misto non risulta esattamente una priorità. O forse sì: immaginate di essere obbligati per mesi a mangiare solo cibo liofilizzato! Il morale degli astronauti è importante e poche cose aiutano a tenere alto il morale come un buon piatto di patate fritte. 

Il problema? Quando cuciniamo sulla Terra diamo per scontati un innumerevole quantità di fenomeni chimico-fisici che funzionano in un certo modo per colpa (o merito) della forza di gravità. Nello spazio e in totale assenza di gravità, anche una semplice attività come bollire la pasta o friggere le patate diventa un’impresa. Per capire se si può friggere nello spazio l’ESA, l’Agenzia Spaziale Europea, ha lanciato una serie di esperimenti con voli parabolici in grado di imitare l’assenza di gravità. 

friggere nello spazio
@envatoelements

Si potranno avere patate fritte su Marte?

Rispondiamo subito alla domanda con una buona notizia: sì, a quanto pare, secondo i risultati dell’ESA, si può friggere nello spazio! O, perlomeno, in condizioni di microgravità come quelle riprodotte nell’esperimento. I ricercatori dell’Agenzia Spaziale Europea hanno ideato per l’occasione una speciale friggitrice in grado di operare in sicurezza anche in condizioni particolari come il volo parabolico. 

I ricercatori hanno filmato il processo di frittura con telecamere ad alta velocità e risoluzione per comprendere l’esatto comportamento delle bolle nell’olio durante la frittura. L'esperimento ha misurato anche la temperatura dell'olio bollente e le temperature all'interno della patata.

Cos’è il volo parabolico? 

Il volo parabolico è una tecnica che utilizza un aero per creare momenti che imitano l'assenza di gravità. Durante la fase di discesa lungo una traiettoria a forma di parabola, oggetti e persone all’interno del velivolo sperimentano momenti in cui gli effetti della gravità sono ridotti al minimo. Questa tecnica consente di condurre esperimenti e studiare fenomeni fisici e biologici simili a quelli in assenza di gravità, come, appunto, friggere nello spazio.

Perché si può friggere nello spazio?

Anche se le patate fritte vengono preparate ovunque nel mondo, coinvolgono fisica e chimica complesse. Fenomeni che si complicano quando ci si trova nello spazio. Secondo i ricercatori non era scontato che il processo di frittura funzionasse senza gravità. Senza la spinta verso l'alto dovuta alla galleggiabilità (fenomeno che dipende dalla gravità) le bolle d’aria prodotte dalla frittura avrebbero potuto finire per attaccarsi alla superficie della patata, creando uno strato di vapore che i ricercatori pensavano potesse lasciarla cruda e di cattivo sapore.

Ebbene, dai risultati dei filmati all’interno della friggitrice sperimentale, sarebbe emerso come poco dopo l’aggiunga della patata nell’olio in condizioni di bassa gravità, le bolle di vapore prodotte dalla frittura si sono staccate dalla superficie della patata esattamente come avviene sulla Terra. Secondo i ricercatori sarebbero necessari ulteriori test per affinare alcuni parametri, ma parrebbe proprio che friggere nello spazio sia possibile

Non solo patatine fritte

Ma come spesso avviene per gli esperimenti nello spazio, le implicazioni di un risultato non si fermano solo al singolo test. Rispondere positivamente alla domanda se si può friggere nello spazio non vuol dire soltanto fritto misto per gli astronauti, ma la possibilità di poter replicare con successo una miriade di processi che si basano sugli stessi principi fisici. 

Secondo John Lioumbas, tra i ricercatori che hanno condotto l’esperimento, oltre alla nutrizione, il processo di frittura in assenza di gravità potrebbe portare a progressi anche nel campo della bollitura tradizionale fino alla produzione di idrogeno per combustibili da energia solare. Non male, per delle semplici patate fritte. 


denis venturi
Denis Venturi
Scopri di più
Laureato in Scienze Politiche e Comunicazione Pubblica, ha lavorato in radio e nel tempo libero si dedica alla scrittura creativa. Da sempre appassionato di cultura, scienza e tecnologia è costantemente a caccia di nuove curiosità in grado di cambiare il mondo in cui viviamo.
Scopri di più
Laureato in Scienze Politiche e Comunicazione Pubblica, ha lavorato in radio e nel tempo libero si dedica alla scrittura creativa. Da sempre appassionato di cultura, scienza e tecnologia è costantemente a caccia di nuove curiosità in grado di cambiare il mondo in cui viviamo.
Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato sulle ultime novità editoriali, i prodotti e le offerte