Grapple, la mela che sa di uva. Il trend contro l'obesità americana
Grapple è un frutto che fonde la mela e l’uva: l’aspetto della mela e il sapore dell’uva. Un’invenzione statunitense di qualche anno fa che potrebbe tornare di moda in Europa nel prossimo futuro, anche perchè le richieste non sono mai diminuite. Nonostante i primi a proporla sul mercato siano stati gli USA, anche per combattere la crescente l'obesità, la sua produzione si concentra in Sudafrica. Ed è arrivata anche in Europa.
Grapple, la mela che sa di uva
Molto probabilmente avete pensato tutti a un nuovo mostruoso OGM, ma non sarebbe questo il caso: Grapple infatti non è stata progettata in laboratorio, ma è il frutto - scusate il pessimo gioco di parole - di una particolare lavorazione a cui vengono sottoposte solo alcune tipologie di mele.
Sono soltanto due le varietà del frutto che vengono impiegate: le Extra Fancy Gala e le Fuji. Queste vengono raccolte e immediatamente sottoposte ad una serie di procedure, compresa una sosta prolungata in una soluzione contenente estratti concentrati di uva Concorde. A seconda del tempo che trascorrono immerse in questo composto il loro sapore d’uva può essere più o meno intenso. Tutto questo senza perdere in minima parte i loro valori nutrizionali.
Per questo motivo sono adorate negli Stati Uniti, dove i ragazzi amano il sapore dolce dell’uva mentre fanno più fatica a consumare le mele, tendenzialmente troppo poco saporite per il palato americano. Il fruttosio e le vitamine che offre la combinazione tra i due frutti è ottima per i più piccoli, rendendo di fatto le Grapple un’ottima soluzione per combattere l'obesità. Non resta che aspettare che arrivino anche in qualche supermercato italiano.

Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.
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