Sfinge del galio, l'insetto che somiglia a un colibrì

La sfinge del galio, conosciuta anche come sfinge colibrì, fiutola o farfalla colibrì, è un lepidottero davvero singolare. Il suo nome deriva dal fatto che le uova deposte somigliano alle gemme del fiore del galio, una pianta comune nei prati e nei boschi. Ma ciò che la rende davvero speciale è il suo comportamento: in volo, si libra davanti ai fiori come un colibrì, battendo le ali velocemente e usando la sua lunga proboscide per succhiare il nettare. 

Sfinge del galio, l'insetto che sembra un colibrì

È appurato che il colibrì, un piccolo uccellino dal volo acrobatico, è presente in natura solo nel continente americano e risulta quindi impossibile avvistarlo nei nostri giardini. Più probabile invece imbattersi nella sfinge del galio, un lepidottero che per aspetto e comportamento è simile al colibrì. Gli scienziati in questi casi parlano di convergenza evolutiva ossia due specie diverse si sono adattate a due ambienti diversi in maniera simile. 

Sfinge del galio: carattersitiche

La sfinge del galio ha un'apertura alare che varia da 45–100 mm sino a 200 mm e una lunghezza di 4-5 cm. Le ali anteriori sono bruno con linee ondulate nere, mentre quelle posteriori sono arancioni orlate di nero. Il capo è caratterizzato da una proboscide lunga e sottile chiamata spirotromba, che può raggiungere i 2 cm di lunghezza.

Il volo della sfinge del galio è davvero spettacolare. L'insetto è in grado di rimanere immobile in aria, battendo le ali fino a 80 volte al secondo, mentre succhia il nettare dai fiori. Questa capacità di volo stazionario, nota come hovering, è simile a quella dei colibrì, ed è dovuta ad una particolare struttura muscolare delle ali e al peso corporeo ridotto. 

La sfinge del galio gioca un ruolo importante nell'impollinazione delle piante. Visitando un gran numero di fiori in cerca di nettare, l'insetto trasporta il polline da un fiore all'altro, favorendo la fecondazione. La sua attività è particolarmente importante per le specie di fiori che hanno una corolla profonda e tubolare, accessibili solo ad insetti con una proboscide lunga come la sua. 

All'opera dall'alba sino al crepuscolo, la sfinge del galio è un insetto innocuo e non rappresenta una minaccia per l'uomo. Anzi, la sua presenza è segno di un ambiente sano e ricco di biodiversità. Se la osservate nel vostro giardino, non disturbate il suo pasto: ammirate la sua bellezza e il suo volo elegante, un piccolo miracolo della natura.