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Scoperto a Roma il fossile di lupo più antico d’Europa

Scoperto a Roma il fossile di lupo più antico d’Europa

Si tratta del fossile del cranio di un lupo vissuto circa 400mila anni fa, il ritrovamento è stato fatto nella zona di Ponte Galeria

È stato scoperto nelle vicinanze di Roma il più antico fossile di lupo mai identificato fino ad oggi in Europa. Il rinvenimento dei ricercatori è avvenuto a Ponte Galeria, zona a metà strada tra la Capitale e Fiumicino. I risultati dello studio sul reperto, nello specifico il cranio di un canide di grandi dimensioni, sono stati pubblicati su Scientific Reports, rivista scientifica internazionale del gruppo Nature.

E' stato scoperto a Roma il più antico fossile di lupo mai identificato in Europa

Il fossile del lupo più antico mai scoperto

A scoprire il fossile di lupo nei pressi di Roma è stato un gruppo di paleontologi e geologi del Dipartimento di Scienze della Terra della Sapienza - Università di Roma e del Dipartimento di Scienze della Terra "Ardito Desio" dell'Università Statale di Milano.

La scansione 3D dei resti frammentari del cranio ha permesso di identificarlo come il più antico esemplare adulto di lupo (Canis lupus), risalente a circa 400mila anni fa (Pleistocene Medio). "In particolare i frammenti fossili sono stati scansionati tramite Tac e poi uniti digitalmente per ricreare l'assetto originale del cranio – ha spiegato Dawid A. Iurino, primo autore dello studio – , il quale è stato poi analizzato, misurato e comparato con altre scansioni di canidi moderni come lo sciacallo, o il lupo appenninico che popola attualmente la penisola italiana".

L’età del lupo

Ma come è stata individuata l’età di questo lupo passato per Roma centinaia di migliaia di anni fa? Poiché l'area di Ponte Galeria è ricca di giacimenti di diverse datazioni, il gruppo di ricerca ha analizzato il sedimento vulcanico che ricopriva e riempiva i frammenti fossili per stabilire l'età precisa del reperto.

"Prima di questa ricerca i resti fossili più antichi di lupo erano quelli datati intorno ai 300mila anni ritrovati in Francia (Lunel-Viel) e in Italia (Polledrara di Cecanibbio, di cui però manca una descrizione formale del reperto)”, ha ricordato Raffaele Sardella, coordinatore dello studio. "Questo nuovo studio ha permesso quindi di individuare nel lupo di Ponte Galeria il resto fossile di questa specie più antico rinvenuta fino ad ora in Europa".

I lupi in Europa

Le nuove analisi hanno fornito anche nuove prove su come il lupo sia arrivato a popolare l’Europa. Hanno dimostrato infatti come la dispersione della specie sia avvenuta durante il "Mid-Brunhes Event", una fase del Pleistocene caratterizzata dall'aumento dell'ampiezza dei cicli-interglaciali, che diventano più lunghi e più intensi. Questo cambiamento climatico ebbe una forte ripercussione sugli ecosistemi terrestri favorendo probabilmente la diffusione di nuove specie nel Vecchio continente, tra cui il lupo.


Marco Rizza
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Giornalista, ex studente della Scuola di Giornalismo Walter Tobagi. Osservatore attento (e preoccupato) delle questioni ambientali e cacciatore curioso di innovazioni che puntano a risolverle o attenuarne l'impatto. Seguo soprattutto i temi legati all'economia circolare, alla mobilità green, al turismo sostenibile e al mondo food

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Giornalista, ex studente della Scuola di Giornalismo Walter Tobagi. Osservatore attento (e preoccupato) delle questioni ambientali e cacciatore curioso di innovazioni che puntano a risolverle o attenuarne l'impatto. Seguo soprattutto i temi legati all'economia circolare, alla mobilità green, al turismo sostenibile e al mondo food

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