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Scomparso fino all'84% delle farfalle in Europa

Scomparso fino all'84% delle farfalle in Europa

La popolazione europea degli insetti sta vivendo una crisi senza precedenti che ha causato la scomparsa fino all'84% delle farfalle in Europa, con alcune nazioni a rischio.

A detenere il triste primato è l’Olanda in cui recenti dati segnalano la scomparsa dell’84% delle farfalle negli ultimi 130 anni. Una situazione non certo isolata che non compromette solamente la bellezza di un paesaggio di campagna, ma l’intero ecosistema europeo. Quali sono le causa di questo calo delle farfalle in Europa?

La crisi degli insetti e delle farfalle in Europa

Lo studio olandese è stato condotto analizzando 120.000 esemplari presenti nelle raccolte dei collezionisti a partire dal 1890 fino al 1980, comparate ad uno studio più recente che ha preso in considerazione ben 2 milioni di avvistamenti attuati per monitorare la situazione delle 71 specie autoctone, di cui 15 sono risultate estinte. La drammaticità della situazione delle farfalle in Europa non riguarda tuttavia solo l’Olanda. Il monitoraggio della popolazione delle farfalle inglesi è iniziato nel 1976 e da quel momento si è osservato un calo del 77% nelle specie «specialiste» di un particolare habitat e del 46% di quelle più comuni.

Dati che rispecchiano un tragico trend globale che vede la scomparsa del 2,5% della «massa totale» degli insetti del mondo. La causa principale della moria di farfalle in Europa e in generale di insetti del mondo pare essere principalmente la diffusione dell’agricoltura industrializzata e del suo impatto sulla biodiversità. Molte specie vivevano in un delicato equilibrio con l’ambiente circostante, senza avere i mezzi per fronteggiare un cambiamento così repentino. Diverse misure vengono oggi messe in atto per porre un rimedio alla situazione, tra queste l’introduzione di metodologie agricole meno impattanti come il biologico o l'importazione di insetti dall’estero per il ripopolamento.

Tuttavia, senza un cambio radicale e strutturale dell’azione umana sull’ambiente, i danni potrebbero presto diventare ancora più gravi e irreversibili.


Fabrizio Inverardi
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Chitarrista, motociclista, da sempre appassionato di scienza, tecnica e natura. Sono laureato in Psicologia del Lavoro e della Comunicazione. Curioso per natura amo i viaggi, il buon vino e scoprire cose nuove. Da qualche anno nel settore del marketing digitale e della comunicazione.
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Chitarrista, motociclista, da sempre appassionato di scienza, tecnica e natura. Sono laureato in Psicologia del Lavoro e della Comunicazione. Curioso per natura amo i viaggi, il buon vino e scoprire cose nuove. Da qualche anno nel settore del marketing digitale e della comunicazione.
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