Salvare le api, Amsterdam ha una soluzione
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Proteggere e salvare le api è possibile anche in città. Amsterdam ha lanciato una serie di iniziative che stanno dando i primi risultati nel risollevare la popolazione di questi insetti impollinatori. La soluzione è creare ambienti su misura che invitino le api a restare.
Salvare le api, una priorità per il pianeta
Gli scienziati hanno da tempo lanciato l’allarme: salvare le api e gli altri insetti impollinatori deve essere una priorità. Negli Stati Uniti la popolazione delle api è scesa del 23% negli ultimi 5 anni, mentre in Germania negli ultimi 30 anni la presenza di insetti volanti è calata del 75%. Le cause per il declino della popolazione degli insetti volanti negli ultimi decenni sono ancora da stabilire con chiarezza. Gli insetti sono alla base della catena alimentare e la loro salvaguardia è fondamentale non solo per la crescita delle coltivazioni ma per l’intero ecosistema.
Se nel resto del mondo civilizzato la popolazione degli insetti volanti è in declino, Amsterdam è in controtendenza grazie ad una serie di iniziative e programmi destinati proprio a riportare le api in città. Con una popolazione di 2,3 milioni di persone la capitale olandese parrebbe non sembrare il luogo ideale dove sperimentare l’iniziativa eppure i risultati sono chiari: negli ultimi 15 anni, 21 diverse nuove specie di api sono state registrate in città e la popolazione è in aumento. Qual è il segreto?
Una serie di iniziative per riportare le api in città
Non esiste una sola risposta, ma fornire più spazi a misura d'ape è certamente fondamentale. Il comune di Amsterdam ha investito circa 35 milioni di euro in un fondo speciale destinato al miglioramento delle condizioni ambientali della città. Il primo provvedimento è stato il bando dei pesticidi sui terreni comunali e il ripristino per almeno il 50% dei parchi cittadini con specie di piante native olandesi per riportare un habitat ideale alle specie di api locali. La città inoltre ha scelto una ideologia di inclusione della natura nella pianificazione urbana con otto ecologisti assunti proprio per trovare soluzioni di convivenza tra uomo e natura.
Tra le proposte anche sussidi ai cittadini che vogliono installare «giardini» sui tetti, specialmente se con piante che producono molti fiori per favorire le api. Anche gli spazi antistanti le case possono essere trasformati in spazi verdi con il comune che fornisce aiuti economici a chi vuole rimuovere fino a 20cm di asfalto davanti casa per piantare fiori, siepi o rampicanti.
Se la popolazione delle api sta tornando a crescere nella capitale, resta però la preoccupazione per le oltre 300 specie sul territorio nazionale: il 65% infatti è considerato a rischio. Il governo ha identificato il declino della popolazione con l’uso eccessivo di pesticidi e carenza di cibo e habitat ideale. In via sperimentale il governo olandese ha consentito di piantare fiori locali lungo strade, autostrade e ferrovie con notevole successo nel ripopolamento delle aree interessate.
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